Per chi suona la campanella: recensione del libro di Ermanno “Scrip” Ferretti

Per chi suona la campanella è un libro divertente, ironico e spassoso. Il suo autore, Ermanno (Scrip su Twitter) Ferretti, è un insegnante di filosofia che in modo cinico, spiritoso e talvolta surreale (anche se ormai è quasi d’obbligo non dimenticare che la realtà supera spesso la fantasia) racconta in 140 caratteri la sua vita di insegnante: dalle disavventure del precariato agli strafalcioni degli studenti, dai problemi reali della scuola a spunti per una nuova didattica.

Regalo perfetto:

La sua scrittura schietta, tagliente e veloce concede giusto il tempo di sorridere dei giovani d’oggi, di riflettere su ciò che  diventeranno e di ricordare chi noi siamo stati. Sì, perché leggendo gli spropositi degli studenti non si può non ricordare i propri anni tra i banchi di scuola, con i metodi (qualcuno più, qualcuno meno) ingegnosi per copiare o le scuse per non essere interrogati. Ma dietro la sua vena comica Ferretti ci propone anche uno spunto di riflessione: la precarietà degli insegnanti e il loro nomadismo di plesso in plesso. Un ottimo libro da portare con sé sulla metro, sugli autobus o da gustarsi in queste gelide sere quasi invernali; un libro per adulti e adolescenti e perché no, da regalare in questo Natale alle porte.

Trama:

L’estate sta finendo; Si sta come d’autunno; L’inverno del nostro scontento; Aprile è il mese più crudele; E la chiamano estate: questi i capitoli in cui è suddiviso il libro, un insieme di aforismi, battute, citazioni, commenti sull’Italia odierna: dalla scuola alla politica, dalla religione al costume. Per chi suona la campanella è un trattato di filosofia in pillole ad uso quotidiano frutto dell’ingegno di un professore di filosofia precario di liceo. Pensieri in libertà di un giovane professore precario ma marito e padre a tempo indeterminato.

“Se il mondo deve proprio finire come dicono i Maya, spero almeno che sia prima di un Collegio Docenti”

autore: Ermanno SCRIP Ferretti