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I migliori libri per l’estate

scritto da Laura Boni
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La lettura è una delle passioni principali coltivate da una pluralità di persone di numero sempre crescente ed è uno dei metodi più comuni su come non annoiarsi quando si fanno viaggi lunghi. Un ottimo modo per viaggiare con la mente ed arricchire il proprio bagaglio culturale oltre il vocabolario posseduto.

Una via alternativa alla formazione tradizionale accademica che diventa un autentico hobby per trascorrere ore di tempo libero. Esistono vari generi letterari, con scrittori provenienti da ogni parte del globo. Cerchiamo per tanto di scoprire insieme quali sono i nomi maggiormente in voga nell’attuale panorama letterario ed i libri migliori da portare con sé magari per l’estate.

Un excursus dei migliori autori tra classico e moderno

La gamma di scrittori che danno vita a storie incredibili appartenenti a qualsivoglia genere letterario, dal gotico al fantasy, dal romanzo alle biografie, sono innumerevoli. Ecco perché è importante in caso di scelta di un libro o autore specifico, restringere un po’ il campo. Vediamo dunque da vicino quali possono essere i nomi su cui focalizzare l’attenzione in fase di scelta. Sicuramente sono da prendere in considerazione i grandi classici quali Bram Stoker per ciò che concerne la gothic novel, o ancora Stephen King, per restare in tema, passando per Edgar Allan Poe, Milton, Joyce e così via.

Oppure si potrebbe optare per gli evergreen nostrani quali Niccolò Ammaniti, Primo Levi, Andrea Camilleri, solo per citarne alcuni. Insomma, come si può notare di opzioni ce ne sono tante essendo il mondo letterario davvero vasto ed in continua crescita nonostante il recente rallentamento produttivo dovuto anche al periodo pandemico.

Tuttavia le case editrici e le firme anche giovani stanno aumentando, come Andrea Donaera, o ancora la certezza italiana conosciuta per “L’amica geniale” Elena Ferrante. Per non parlare poi di un attualissimo Zero Calcare.

I libri più recenti della produzione letteraria

Dopo aver tracciato un breve excursus dei nomi potenziali su cui soffermare lo sguardo in fase decisionale per una lettura, estiva o meno che sia, spostiamoci ora dagli autori ai libri. Ossia alle opere da acquistare e leggere per trascorrere qualche ora in un altro mondo, quello che solo i grandi scrittori con le proprie capacità immersive sanno generare.

Del resto una penna capace deve avere come principale abilità quella di trasportare il lettore nel proprio spazio ricreato attraverso le parole. Se riesce a fare questo, catturando pagina dopo pagina l’attenzione di chi legge, si è allora in presenza di un grande scrittore.

Alcuni dei libri consigliati da questo punto di vista sono: “No Sleep Till Shengal” di Zero Calcare, “Fairy Tale” di Stephen King, “L’Equazione del cuore” di Maurizio de Giovanni, “Il tempo del diavolo” di Glenn Cooper. Ciascuno di essi appartiene ad un genere letterario differente e rappresenta una proposta autorevole del filone di appartenenza.

Modi differenti di immergersi in una realtà ogni volta nuova: dal fantasy al gotico, dal romanzo classico a quello thriller. Uno spettro di possibilità variegato per passare un’estate con la testa china sulle pagine di un libro e la mente altrove, con in sottofondo magari il suono piacevole delle onde del mare.

Le proposte editoriali estive 2023

In prossimità delle vacanze estive, poi, un’indiscutibile scelta letteraria potrebbe ricadere anche su quelle che sono le uscite di recentissima attualità. In tal senso vi sono “The Bridge Kingdom” di Daniel Jensen, un fantasy che si rifà alle dinamiche tradizionali della principessa (in questo caso guerriera) e del re, la cui storia d’amore è ostacolata da vicende intricate che prendono la forma materiale di un ponte (da cui deriva il nome del libro).

Una barriera che divide i due protagonisti nel rapporto conflittuale e controverso legato alle sorti dei rispettivi regni. Per gli amanti dei gialli alla Camilleri, invece, interessante è “Vecchie conoscenze” di Antonio Manzini: qui il protagonista delle avventure, o per meglio dire delle indagini, è Rocco Schiavone (noto per la trasposizione seriale Rai).

La trama ruota intorno alla figura dell’assassino della moglie del migliore amico di Schiavone. Una bega personale che condurrà l’investigatore in un caso intricato dai risvolti imprevedibili. Cambiando ancora una volta genere, parimenti affascinane è il sopracitato “Tempo del diavolo” di Glenn Cooper: il maestro della suspense e del mistero coinvolge questa volta il lettore in un thriller quasi soprannaturale connesso ad una famiglia che soggiorna in una dimora calabrese.

Gli Andreason, nucleo familiare protagonista, all’improvviso sparisce nel nulla lasciando la propria abitazione vuota. Il padre del capofamiglia si incaricherà, a distanza di quattro anni dai fatti, di andare alla ricerca della verità, specie dopo aver udito la voce delle gemelle, figlie degli Andreason, apparentemente rimaste immutate nonostante il trascorrere degli anni.

In ultimo, altro capolavoro editoriale, che tratta uno spaccato dello status sociale e psicologico della gioventù moderna, è “Felici contro il mondo” di Enrico Galiano. Protagonista è una ragazza di nome Gioia, che passa la propria vita ad analizzare sé stessa e ciò che la circonda: dalle relazioni interpersonali all’ambiente sociale in cui è immersa. Il tutto annotato all’interno di un diario privato che racchiude le esperienze esistenziali della ragazza. La tristezza e la malinconia giovanili diventano fulcro centrale delle dinamiche descritte in questo libro che tenta di fornire una chiave per evadere da ciò.

Le scelte letterarie estive intramontabili

Esiste, infine, una piccola porzione di scrittori che rappresenta la tradizione letteraria estiva per eccellenza. Quando si tratta di andare sul sicuro non si può non fare nomi quali Gabriel Garcia Marquez, Paulo Coelho, Carlos Ruiz Zafon e Luis Sepulveda. Autori accomunati dall’incredibile capacità di esplorare l’animo umano come pochi, attraversandolo in lungo ed in largo molto spesso con una chiave di lettura romantica. Questo poker editoriale incarna Il must have delle lettrici di tutto il globo: basti pensare a “L’ombra del vento”, “L’alchimista”, “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”, “Cent’anni di solitudine”.

Ma se ne potrebbero menzionare moltissimi altri, tutti di un livello davvero elevato che affascina il genere femminile in particolare calamitandone la scelta quando si parla di libri. Insomma, per farla breve, l’estate unita ai libri in declinazione femminile, restituisce spesso come risultato finale il nome di uno degli scrittori in questione.