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Elite – Netflix 1×03 recap: feste, alcool e tensioni tra fratelli

scritto da Elisa Baroni
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Nel terzo episodio di Elite, come già nel primo, tutto ruota intorno ad una festa. Samuel ha infatti deciso di dare un party a casa sua sperando Marina (Maria Pedraza) partecipi. Il ragazzo avrebbe così la possibilità di parlarle dei sentimenti che prova per lei. Marina partecipa alla festa divertendosi molto ma Samuel sarà troppo ubriaco per dichiararsi. Alla festa l’attrazione tra Nano e la ragazza è innegabile. I due si allontaneranno dalla festa e finiranno a letto insieme a casa di lei.

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Nel frattempo Guzman aveva chiesto a Nadia l’indirizzo di Samuel per poter andare a controllare Marina. La ragazza lo accompagna perchè sente che Marina potrebbe finire “perduta” come sua sorella, scappata di casa due anni prima. Al party Nadia berrà inconsapevolmente una sangria corretta con sostanze stupefacenti e finirà a nuotare nella piscina di Guzman. Il ragazzo però non approfitterà della situazione. Il gesto è denso di significato perchè Guzman aveva scommesso con Lu che avrebbe sedotto la “vergine palestinese”. Il suo interesse per Nadia è sincero?

Il giorno dopo la festa a scuola Samuel parla con Marina che gli confessa di avere l’AIDS. Sotto schock il ragazzo a casa ne parla col fratello che incontra la ragazza. Marina gli dice che si sta curando, non è contagiosa e sente che tra di loro c’è qualcosa di più di una notte e via.

Omar e Ander litigano perchè non possono uscire allo scoperto e sembrano chiudere la loro relazione. Nel frattempo Christian inizia un rapporto a tre con Carla e il suo fidanzato Polo. Lu dice della scommessa a Nadia che quindi perde la stima che stava iniziando ad avere per Guzman. In un ritorno al presente, Nano viene interrogato per l’omicidio. Confessa il suo amore per Marina e insinua il dubbio che l’assassino potrebbe essere Samuel, insofferente alla storia.

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