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Kendal Jenner: Liu Jo ha citato in giudizio la supermodella

scritto da Giovanna Codella
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Kendall Jenner è stata citata in giudizio da Liu Jo. Il noto marchio italiano d’abbigliamento accusa la supermodella di aver disertato uno shooting fotografico.

La ragazza avrebbe dovuto realizzare le campagne per la collezione Primavera/Estate e Autunno/Inverno 2020. La seconda delle due, in particolare, venne posticipata durante i primi mesi dello scorso anno a causa del dilagare della pandemia.

Come riportato da TMZ, la maison italiana aveva versato a Kendall Jenner la cifra di 1.5 milioni di dollari per entrambi i servizi fotografici. La top model aveva partecipato regolarmente alla prima sessione nel febbraio 2020, ricevendo dunque la prima tranche di quanto concordato.

Il secondo shooting, invece, che era stato programmato nelle settimane in cui venne dichiarata l’emergenza sanitaria, fu rinviato all’autunno del 2020. Tuttavia, qualcosa andò storto e l’azienda ora riferisce che Kendall “ha rifiutato tutte le proposte di Liu Jo per arrivare a un compromesso”.

Di conseguenza, la casa di moda è giunta alla conclusione che Kendall non voglia adempiere ai suoi obblighi contrattuali. Per tale ragione, ha chiesto un risarcimento da 1.8 milioni di dollari che corrispondono a 1.5 milioni di euro.

La risposta di Kendall Jenner alle accuse di Liu Jo

I legali di Kendall sostengono, dal canto loro, che sia lo staff di Liu Jo a non collaborare e che la loro assistita abbia più volte provato a portare a termine quanto era stato stabilito.

Un rappresentate della Society Management ha spiegato la sua versione a TMZ: “Questa denuncia non ha senso. La Society Management, in rappresentanza della Sig.ra Kendall Jenner, ha più volte offerto a Liu Jo delle date e delle location alternative per rispettare un accordo, che è stato rinviato forzatamente a causa della pandemia”.

Sempre secondo il tabloid, infine, Kendall Jenner si sarebbe detta disponibile a completare il servizio fotografico per Liu Jo.