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Amici 21 – daytime: la gara di creatività giudicata da Garrison

scritto da Giovanna Codella
amici daytime

Durante il daytime di Amici 21 andato in onda oggi su Canale 5, il coreografo nonché ex insegnante della scuola Garrison Rochelle è chiamato a valutare una gara tra i ballerini.

La competizione consiste nel creare in un’ora una coreografia per poi poi danzare davanti al professionista di origini statunitensi che, tra l’altro, proprio il giorno della registrazione compie gli anni.

La gara valutata da Garrison: la classifica

In studio, prima che i ballerini si esibiscano, entrano i professionisti di Amici che rendono omaggio a Garrison con una torta e intonano un allegro “Tanti auguri”.

La prima ad esibirsi è Serena che però durante la sua prova torna a sentire quello stesso dolore al ginocchio di qualche settimana fa che l’aveva costretta a stare ferma per un po’. Subito dopo la sua performance, la ballerina si dispera in bagno convinta di aver dato il peggio di sé.

Tocca poi a Dario, Christian, Carola, Guido e Mattia. Garrison sembra particolarmente colpito in positivo dalla coreografia di Dario con cui il ragazzo cerca di comunicare la fine di un amore.

C’è qualcosa nella prova di Carola, invece, che non lo convince e chiede spiegazioni alla ballerina stessa. Carola spiega di aver dimenticato i passi e di aver improvvisato una buona parte della coreografia.

Anche Guido riesce a raccogliere il plauso del coreografo e lo fa sfruttando tutta la sua rabbia che ha maturato in questi ultimi giorni riguardo il suo percorso nella scuola.

Mattia, invece, commuove e suscita la curiosità dell’ex insegnante di Amici per un gesto compiuto dopo la fine della performance.

Il ragazzo bacia il rosario che porta al collo e spiega che lo portava sua nonna, l’unica tra i nonni che abbia conosciuto.

Arriva il momento di scoprire la classifica: 1. Dario, 2. Guido, 3. Serena, 4. Mattia, 5. Carola, 6. Christian.

Serena è delusa perché se non fosse stato per il ginocchio è sicura che avrebbe fatto molto meglio.

Christian si interroga sul fatto che è sempre scontento di se stesso, a prescindere dalla classifica.

L’allievo è consapevole, infatti, che c’è qualcosa che lo sta bloccando ma non sa bene di cosa si tratta.