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Michele Bravi – Il diario degli errori: gli autori del testo e le recensioni del pezzo in anteprima

scritto da Alberto Muraro
michele bravi

Il brano che Michele Bravi porterà in gara al Festival di Sanremo 2017 si intitola Il diario degli errori ed è una ballad dal sapore electro, con una forte componente di archi e un crescendo nel finale, scritto dalla penna di Cheope, Federica Abbate e Giuseppe Anastasi.

Nel corso di un’incontro con la stampa tenuto lo scorso gennaio, i giornalisti appartenenti alle più importanti testate italiane hanno avuto modo di ascoltare il pezzo, scrivendone giudizi mediamente piuttosto positivi: Rtl 102.5 l‘ha definita una canzone “coinvolgente nelle armonie e nell’arrangiamento”. Tv Sorrisi e Canzoni ha sottolineato che si tratta di una ballata elettronica delicata, mentre il sempre critico Michele Monina de Il Fatto Quotidiano ha lamentato la presenza troppo massiccia dell’influenza di Marco Mengoni. La redazione di TVblog, dal canto suo, è incerta sul fatto che la canzone possa conquistare l’Ariston.

Qui sotto trovate il testo di Il diario degli errori di Michele Bravi: cosa vi aspettate da questa canzone?

 

Testo

ho lasciato troppi sogni
sulla pelle già strappata
non c’è niente che si insegni prima
che non l’hai mai provata
sono andato sempre dritto come un treno
ho cercato nel conflitto
la parvenza di un sentiero
ho sempre fatto tutto in un modo solo mio
e non ho mai detto resta se potevo dire addio
poche volte ho dato ascolto a chi dovevo dare retta
ma non ne ho tenuto conto
ho sempre avuto troppa fretta
almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
da tutte le mie contraddizioni
da tutti i torti e le mie ragioni
dalle paure che convivono con me
dalle parole di un discorso inutile
almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
ho giocato con il fuoco
e qualcuna l’ho anche vinta
ma ci è mancato poco
mi giocassi anche la vita
ho lasciato troppe volte
la mia impronta sopra il letto
senza preoccuparmi troppo
di cosa prima avevo detto
ho guardato nell’abisso di un mattino senza alba
senza avere un punto fisso
o qualcuno che ti salva
almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
da tutte le mie contraddizioni
da tutte le mie imperfezioni
dalle paure che convivono con me
dalle parole di un discorso inutile
almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
almeno tu
almeno tu
almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori