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Michele Bravi – Cronaca di un tempo incerto: audio e testo

scritto da Giovanna Codella
michele bravi

Michele Bravi ha pubblicato Cronaca di un tempo incerto, rilasciato oggi venerdì 22 ottobre, e chiude così il cerchio iniziato con l’album La Geografia del Buio.

Cronaca di un tempo incerto chiude il racconto de La geografia del buio. Si tratta di un progetto artistico dove la parentesi musicale abbraccia la forma del cortometraggio cinematografico“, ha spiegato Michele.

Audio Cronaca di un tempo incerto di Michele Bravi

Testo Cronaca di un tempo incerto di Michele Bravi

Guarda fuori ha appena grandinato
quanti sassi e stelle spente sul selciato
una volta qui c’era un prato non lo avresti mai immaginato
navighiamo sempre a vista convinti sulla Terra
che il cielo non esista come fiori in una serra
raccogliamo i nostri fallimenti
conchiglie sulla sabbia orfani di sentimenti
fuochi accesi sulla paglia

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto

Pensavo che c’è sempre qualcosa che ho capito male
un bacio mai dato lasciato sulle scale
un viaggio mai fatto insieme io e te al mare
un resto per sempre invece a quanto pare

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa ne faremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano

in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto

E ora che il cielo si è un filo aperto
e a farmi andare le cose sono diventato esperto
ogni giorno che ti cerco, ogni giorno mi perdo
in questa cronaca di un tempo incerto

Domani dove andremo e di questi nostri giorni cosa salveremo
dimmi se esiste qualche cosa in cui credere davvero
che non sia ancora scheggiato, che sia rimasto intero
come il tuo sorriso da lontano
in quella nostra foto in bianco e nero
e vada oltre questo inverno
tutto il vuoto che ora sento affianco quando mi addormento
ho l’illusione di un momento oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto
oltre questa infinita cronaca di un tempo incerto