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Adolescenti: la fobia di essere brutti

scritto da admin

Nella storia di è parlato per la prima volta di dismorfofobia  circa un secolo fa ma sembra che questa patologia sia tipica della nostra epoca. La fobia di chi si sente più brutto della realtà e di chi si preoccupa eccessivamente del proprio aspetto fisico è in questi ultimi anni più preoccupante che mai. Ovviamente si manifesta tra i più giovani, gli adolescenti che vengono continuamente “bombardati” da stereotipi sbagliati e che vengono spinti a seguire modelli poco sani e poco educativi.

Modelli sbagliati

Essere belli al giorno d’oggi vuol dire assomigliare alle Veline e ai Corona di turno, niente di più. Televisione e mezzi di comunicazione in generale danno ampio spazio a muscoli tatuati e a generose scollature e anche un disperato tentativo di zapping è vano: cambiano i nomi ma non le inquadrature. E allora ci vuole la 38, la terza di reggiseno e il capello lungo altrimenti rischi di venire ghettizzata a scuola e di passare l’intero ciclo scolastico fuori dal “giro giusto”. Il meccanismo scatta in maniera talmente veloce che sembra quasi banale ma nella realtà dei fatti si può trasformare in una vera e propria ossessione per il proprio aspetto esteriore. Il circolo diventa sempre più vizioso fino a che la “non accettazione” porta i giovani ad un isolamento dai coetanei e ad un conseguente accanimento nell’uso dei social network, dove lì i difetti fisici e caratteriali si nascondo tranquillamente con un clic!
Voi vi sentite brutte? Pensate che il vostro aspetto fisico incida molto sui vostri rapporti?