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G8 University Summit: è scontro tra polizia e studenti

scritto da admin

Si è aperto con scontri tra studenti e polizia il "G8 University Summit", il meeting promosso dalla conferenza dei rettori di quarantuno università italiane, dal politecnico di Torino e della commissione italiana per l’Unesco che si chiuderà oggi nei saloni del Castello del Valentino a Torino. La conferenza piemontese, durante la quale i rettori degli atenei si sono riuniti per confrontarsi in sessioni di lavoro su economia, etica, ecologia ed energia, infatti, è stata accompagnata da duri scontri tra i manifestanti dell’Onda studentesca e la polizia, verso la quale sono state lanciate uova, sassi e fumogeni. Il bilancio della giornata di ieri è stato di tre feriti, due ragazzi e un poliziotto mentre sono stati fermati almeno tre giovani, di cui uno è stato poi denunciato per resistenza e lesioni.

Già nella giornata di ieri i manifestanti, che protestano contro il G8 delle Università, hanno iniziato a bloccare il traffico e l’attività di molti negozianti (che per paura hanno chiuso le saracinesche) mettendo sulla strada transenne e cassonetti che impedissero l’avvicinamento del cordone di polizia. Nella serata di ieri, sempre a Torino, momenti di tensione nei pressi della Mole con lanci di uova e gavettoni contro polizia e carabinieri.

Il "G8 University Summit"

Al G8 delle università, che si svolge nei saloni del Castello del Valentino da domenica 17 maggio fino ad oggi, partecipano i rettori di diciannove Paesi di tutto il mondo in un appuntamento che il premier Silvio Berlusconi ha definito "una tappa importante nel percorso di avvicinamento al vertice dell’Aquila". Al termine dei lavori sarà redatta anche la Dichiarazione Finale, un documento che verrà consegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in vista del G8 dei capi di Stato all’Aquila.

Come ha definito Francesco Profumo, rettore del Politecnico di Torino: "Il tema identificato per il summit di quest’anno è il contributo che l’università, tramite la loro funzione educativa possono svolgere nel promuovere uno sviluppo sostenibile e responsabile, a livello locale e globale e – ha aggiunto lo stesso Profumo – è per noi motivo di orgoglio che il primo summit a tenersi in Europa si svolga in Italia ed, in particolare, a Torino. Credo che l’università possa e debba essere anticipatrice del futuro. Dove si fa ricerca e si formano i giovani, prende corpo la sperimentazione e si genera innovazione. Sia questa un nuovo modello di green campus realmente sostenibile, che possa essere esportato ed applicato ad altre realtà e guardato anche dalla politica e dell’economia come un microcosmo delle nostre società".

"Decidendo di convocare per la seconda volta il summit delle università del G8 – ha sottolineato, invece, Enrico Decleva, presidente della Crui – allargato agli atenei degli altri paesi che maggiormente influiscono sui processi in corso, si è inteso in primo luogo rivendicare il ruolo autonomo ed insostituibile del sistema universitario in questi processi e nella costruzione di un mondo sempre piu’ integrato e responsabile". In occasione del vertice delle università dei Paesi più industrializzati sono giunti in città molti studenti, provenienti anche da altri Paesi europei.

Rischio Black Block greci
Ma l’attenzione è concentrata tutta sulla giornata di oggi quando i manifestanti si riuniranno (orario previsto intorno alle 10.30) davanti a Palazzo Nuovo per giungere al Castello del Valentino in un corteo che vedrà schierati molti agenti delle forze dell’ordine, impegnati a evitare scontri con i giovani che protestano contro i tagli al mondo dell’istruzione. Si teme per le azioni dei Black Block, soprattutto quelli greci. Gli organizzatori del corteo di oggi si aspettano almeno una ventina di pullman provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il timore è che tra loro ci siano anche disturbatori di professione e anarco-insurrezionalisti.

 Guarda il video della guerriglia tratto da Corriere.it