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One Direction attaccati dai The Wanted: “Sono per bambini”

scritto da Alice Ziveri
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Ohibò. Abbiamo detto più volte quanto il ritorno delle boyband ci faccia sentire di nuovo negli anni ’90. Ecco, adesso riniziano anche le guerre: prendete i popcorn e scegliete il vostro schieramento.

Quali sono le nuove boyband? Ma naturalmente One Direction, The Wanted, Big Time Rush, JLS e compagnia bella…
In una recente intervista a Metro inglese, Max George, uno dei The Wanted, non ha avuto parole molto gentili per i One Direction: per sintetizzare, il suo concetto era che soltanto le bimbette piene di ormoni si interesserebbero a Harry & soci, mentre la sua band avrebbe un ben più alto valore musicale.

Bah.

“Non sono molto sicuro di quanto bene stiano facendo. Son più che altro dei bei faccini, non so se mi spiego. Non penso che la gente ci veda simili, penso che guardino a loro più come una band tipo Jonas Brothers… molto basata sulla TV e sui giornaletti da bambini. Ci fanno i giornalini invece che ascoltarli in radio”.

Bah, bah.

“Penso che il nostro pubblico degli USA vada dai 18 ai 25 o 30 anni. Ci mandano molto in radio, secondo me siamo più un gruppo musicale” e continua, a proposito dei 1D “Non ci parliamo. La famiglia di X Factor sta molto unita, i concorrenti sono molto amici, e restano chiusi a quella cerchia di persone di solito”.

Bah, bah e ancora bah. Caro Max George, abbassa un po’ la cresta: tu e i tuoi compari sarete anche più grandi (di poco), ma la vostra musica è esattamente la stessa musica pop, orecchiabile e da boyband degli One Direction… e loro avranno anche dei bei faccini che piacciono alle ragazze, ma nemmeno le occhiate ammiccanti e i petti nudi dei vostri videoclip sembrano avere uno scopo prettamente musicale!
Suvvia. Se guerra deve essere, almeno sferrate degli attacchi che abbiano un senso.
Avanti il prossimo!

Cosa pensate dei commenti di Max George?