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Netflix sbarca in Italia: i pro e i contro di un cambiamento

scritto da Federica Marcucci

Guardato con sospetto da molti e atteso pazientemente da altri, Netflix da oggi è anche Italia. Una piattaforma che promette di rivoluzionare (nel nostro paese, perché nelle nazioni anglosassoni Netflix è presente ormai da qualche anno) il modo in cui siamo abituati a guardare film e serie tv. Tra dieci anni, ci dicono, la televisione sarà solo in streaming. Una previsione a metà tra realismo e futuristico, con un po’ d’amaro in bocca. insomma, Netflix è arrivato – finalmente! -, ma la domanda è: siamo davvero pronti per usare uno strumento del genere al meglio? Nel giro di pochi anni abbiamo assistito (e in parte fatto nostri) repentini cambiamenti tecnologici, ma la realtà è che tutto muta così velocemente che nessuno di noi riesce davvero ad abituarsi. Dopotutto siamo persone umane e non macchine.

La promessa di Netflix in tutto ciò appare molto allettante, ma allo stesso tempo stravolge una serie di abitudini ignote – forse – soltanto ai giovanissimi. Se una decina di anni fa (o poco più) vedere un film in streaming era roba da hacker, oggi chiunque sappia minimamente navigare sul web è in grado di guardare un film, in modo più o meno legale. Ecco, se da una parte Netflix promette di sconfiggere la pirateria, vera e propria piaga del cinema e non solo, dall’altra, omologandosi alle tendenze contemporanee, si impegna nel garantire ai suoi clienti una visione illimitata: dove, quando e come vogliono su qualunque dispositivo (7.99 euro per visione standard su un solo dispositivo, 9.99 per due dispositivi in HD e 11.99 per quattro dispositivi in 4K).

Una tendenza all’eccesso in cui noi siamo letteralmente ricoperti da una pioggia ininterrotta di film e serie tv. Qualcuno ha parlato di “bulimia” da streaming. Una visione un po’ esagerata forse, ma per certi versi corretta. Basta aprire Twitter per farsi un’idea: decine di commenti con l’hashtag #CiaoNetflix in cui l’entusiasmo porta a dire “non uscirò più di casa”. Riflettiamoci. Ora non demonizziamo Netflix (anzi, era ora che arrivasse!), ma allo stesso tempo cerchiamo di utilizzare questo strumento fantastico, perché lo è, secondo i nostri criteri e non quelli altrui. Guardate quello che volete, dedicategli tutto il tempo che volete ma soprattutto: prendetevi un po’ di tempo per pensarci. Sia che abbiate appena finito di vedere un episodio della vostra serie preferita o un film che avete adorato pensate e siate critici, sempre. Due caratteristiche che non vanno d’accordo con la visione compulsiva e la velocità che caratterizzano i nostri tempi, e che perciò richiedono una doppia bravura. Tuttavia questo è il nostro presente: il cinema e la televisione stanno cambiando, sfruttiamo questi strumenti per sviluppare capacità nostre. Dopotutto si tratta ancora di terreni inesplorati. Detto ciò: Benvenuto Netflix!