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Focaccia Blues: c'era una volta una focaccia che mangiò l'hamburger

scritto da admin

L’insofferenza alla cultura enograstromica americana ha convinto gli altamurani ad agire. Si sa Altamura è il regno del pane per eccellenza e la nascita del McDonalds‘ non ha per niente infierito nell’economia dei panifici del posto. Anzi per dirla tutta l’abilità del panificio Di Gesù, nato a ridosso del Mc ha contribuito a far cessare l’attività, cominciata nel 2002 e terminata un anno dopo.

Focaccia Blues, che favola

La favola è molto semplice, Focaccia Blues è una pellicola cinematografica (a metà tra film e documentario) che racconta come la popolazione altamurana insorge alla nascita di un esercizio McDonalds’ nei pressi di via Matera. Così un noto giornalista altamurano, Onofrio Pepe (già mentore della pellicola con l’amico Peppino Colamonaco), attraverso i suoi viaggi in America decide di esportare ingenti quantità di focaccia altamurana. La storia vede protagonsiti un fruttivendolo, innamorato della bella del paese, e alti nomi del grande cinema pugliese: Lino Banfi, Renzo Arbore, Michele Placido e molti altri.

Onofrio Pepe

Il giornalista, assessore alla cultura nel 2004, tutte le sere quando rientrava a casa mostrava una spiccata insofferenza alla scritta McDonalds’. Gli appariva dinanzi agli occhi puntualmente al rientro a casa e gli faceva specie. Successivamente un aggrovigliarsi di notizie, di articoli su articoli spinse Onofrio e i suoi amici ad imbattersi in un’operazione socio-culturale ancora irrisolta: la glocal-cultura, proprio quella che ha sempre alimentato tutti i successi e le scelte artistiche del nostro buon Renzo Arbore. Tra i due esiste da anni un’amicizia importante e grazie al loro legame sono riusciti a realizzare questa opera di inestimabile importante per un territorio che della farina, della semola, del pane e della focaccia ne fa una delle sue più importanti ragioni di vita.

Il lato comico

La vera comicità di tutto il percorso sta nell’aver convinto ‘l’operatore del McDonalds’ di Chicago’ ovvero il più importante di tutto il mondo, che la focaccia non era una focaccia, ma una torta. Così gentilmente il giovane la scaldò, come da loro richiesta e l’assaggio, la novità era troppo invitante.  Onofrio e Nico Cirasola (il regista del film) erano lì per un compleanno e la focaccia altamurana rappresentava il regalo da dare al loro amico. L’aneddoto è uno dei tanti, per la verità durante la preparazione al film le hanno provate tutte, pur di evidenziare la bontà di un prodotto alimentare fatto in casa.

Il panificio Di Gesù

E’ di Luca Di Gesù il panificio nato a ridosso della struttura McDonalds’, ad Altamura. Potremmo dire che a causa delle bontà gastronomiche del posto è caduto un mito, ma la verità è che tutta la popolazione si ostinava a non entrare nell’esercizio americano e rifiutava fortemente gli alimenti proposti, perchè troppo industriali e poco genuini.

Il kit per preparare la focaccia

Non è tutto, il buon Onofrio Pepe, ha pensato ad un kit da regalare con all’interno olio, sale, pomodoro, farina, origano e l’annessa spiegazione per poter preparare la focaccia. Si dimostra così che il prelibato alimento altamurano è per tutti. La focaccia la può preparare chiunque e per giunta sarebbe bene accompagnarla con un buon vino rosso di troia, pugliese, altrimenti il palato non è soddisfatto abbastanza.

Il 7 Giugno alla Bocconi di Milano

Il cast del film riceve ancora riconoscimenti nazionali ed internazionali, Onofrio Pepe e gli altri, tra cui il governatore pugliese Nichi Vendola, faranno tappa a Milano il 7 Giugno, nell’aula magna dell’ Università Bocconi e parleranno della cultura enogastronomica del Mediteranneo, per l’occasione riceveranno un premio, uno dei tanti e chissà se faranno assaggiare un pò del prelibato alimento nostrano!

Guarda il trailer di Focaccia Blues!