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X Factor – The Movie: le storie e le emozioni dei protagonisti di X Factor 2011

scritto da Alice Ziveri

Un risveglio illuminato dalla luce del sole mattutino, in un lussuoso hotel di Milano: Francesca Michielin apre gli occhi, ancora frastornata, confusa, incredula ma felice. Così inizia X Factor – The Movie, il film che, per la prima volta, arriva al seguito del talent show appena conclusosi su SkyUno.
Una voce calda, quella di Vinicio Marchioni, inizia a narrare una storia. La storia di quel giorno in cui ti svegli ed è come svegliarsi da un lungo periodo di incoscienza: non ricordi cosa sia successo, non sai cosa siano quelle sensazioni che ti pervadono. Ma di qualunque cosa si tratti, è forte, così forte che sai che deve essere qualcosa che ti ha cambiato la vita. E’ come svegliarsi in un sogno.
Inizia un lungo flashback, che ci riporta all’estate, a quei mesi caldi e alle piazze afose dove migliaia di ragazzi si radunavano con le cuffie nelle orecchie e la musica nel cuore per inseguire un sogno: quello di diventare popstar. Fra loro, fra quei 50.000 sognatori, già c’erano i 12 che sarebbero riusciti ad entrare nell’avventura di X Factor.
Antonella, l’aiuto piazziola, Claudio, le Café Margot, le 5, la piccola e timida Nicole, l’eccentrica Jessica, Vincenzo, Valerio, Rahma, il sempre sorridente Davide, gli affiatatissimi Moderni, allora Free Chords, e Francesca, piccola, impacciata, che sembra arrivata direttamente dal prato di Woodstock.
Il film ripercorre, passo dopo passo, le selezioni, le puntate, le eliminazioni. Tiene le fila di questo racconto la voce narrante, che avanza nel percorso dei ragazzi mentre un carrello con la colazione, là nell’hotel Milanese, percorre piano piano il corridoio verso la camera di Francesca.
Si rivivono le emozioni delle esibizioni e del backstage, con commenti dei giudici e dei concorrenti che integrano ogni momento. Come Arisa, che confessa di avere pensato all’“effetto Tatangelo” quando la prima sera è stata eliminata Rahma: pensava che il pubblico si fosse accanito contro di lei.
Si analizzano i percorsi artistici dei ragazzi, che piano piano, andando per tentativi, imboccano ciascuno la strada giusta per sè: c’è chi è più disponible alla sperimentazione e al mettersi in gioco fin da subito, come Davide, che anche per questo piaceva tanto a Morgan. “Dopo la sua eliminazione non penso di essermi mai ripreso, mi sono lasciato andare” commenta il giudice. O come Nicole, che nonostante i timori e un entusiasmo non sempre alle stelle, non ha mai rifiutato un pezzo, nemmeno quando alla prima puntata le è stato appioppato un Tiziano Ferro che non faceva assolutamente parte del suo genere: ma fin dalla prima prova è riuscita a modellarlo secondo il suo stile, e il risultato è stato pazzesco. Si affrontano paure e debolezze, si creano rapporti, si ride e si piange. E il gruppo del loft diventa come una grande famiglia, che settimana dopo settimana deve confrontarsi con la delusione di vedere un membro dopo l’altro andare via.
Il film va a ripescare anche momenti topici come la farsa di Morgan con Valerio e la vendetta di Elio, che fa cantare ai Moderni Fuck You. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, perchè questa esibizione liberatoria fa capire ad entrambi che è proprio nell’ironia e nell’espressività libera la vera forza dei Moderni, che da lì in poi fanno un percorso in salita.
Il cerchio si stringe, si arriva alla semifinale con gli inediti: è il momento in cui una canzone che finora è stata tua si stacca dal cordono ombelicale e diventa degli altri, entrerà nelle loro orecchie, nelle loro menti, nelle loro vite.
Francesca, Antonella, Nicole, i Moderni, Jessica: tutti hanno un motivo per amare il loro pezzo. Tutti danno il massimo. Ma solo tre passano oltre: solo tre sono i finalisti. Per Jessica e Nicole l’avventura si chiude al penultimo passo.
L’ultima serata, quella dove si tirano le somme: nel profondo, tutti e tre sanno che ormai è una gara sul filo di lama. Ma per Antonella non è facile accettare di non essere lei la vincitrice: Arisa la consola e le promette che la aiuterà, e che la gente la ama.
Sappiamo chi ha vinto: lei, la giovane ragazza di Bassano del Grappa che ha la musica che scorre nelle vene. Francesca Michielin apre la porta della sua stanza d’hotel al cameriere del servizio in camera. Vincere X Factor è quel momento irreale e bellissimo, il momento in cui il tuo nome non è più solamente tuo, ma di tutti: la gente inizierà a ripeterlo, i giornali a scriverlo.
“Complimenti per la vittoria, sono stato un suo fan fin dalle prime puntate” si congratula il cameriere. Ed è con un sorriso confuso e felice che Francesca saluta il pubblico di X Factor – The Movie.