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X Factor 11: Andrea “Mind” Uboldi canta il suo inedito Telemachia ai provini (VIDEO e TESTO!)

scritto da Alberto Muraro

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Clicca qui per scoprire tutte le curiosità su Andrea “Mind” Uboldi!

Andrea Uboldi, giovanissimo rapper lombardo, è stato senza ombra di dubbio uno dei concorrenti della prima puntata dei provini di X Factor 11, andata in onda lo scorso 14 settembre su SkyUno.



L’artista è un cantautore che ha presentato sul palco un suo pezzo inedito intitolato Telemachia, brano ispirato alla storia di Telemaco, il figlio abbandonato dal padre Ulisse, partito prima per la Guerra di Troia e rimasto a vagare per il Mare Mediterraneo per anni, lasciandosi così alle spalle (e spesso dimenticando) la propria famiglia. La storia di Telemaco è la stessa di Andrea, che durante la sua esibizione si è molto emozionato.

Il giovanissimo rapper ha fatto letteralmente scoppiare in lacrime i quattro giudici, che hanno così commentato la sua esibizione:

Levante: abbiamo pianto tantissimo, abbiamo delle storie simile. Lo stai facendo nel modo giusto.

Manuel Agnelli: i riferimenti sono fighi, hai usati moto bene le cose che hai studiato le hai rielaborate.

Fedez: ti dico una cosa che mi ha detto Manuel, la cosa bella di chi fa il nostro genere è essere sé stessi, raccontare quello che stai vivendo. Sei sei fitno diventi un surrogato di quello che vedi all’estero, alla fine rischi di diventare una macchietta. C’è da fare qualche miglioramento dal punto di vista tecnico, però vedo in te l’urgenza di raccontare qualcosa. s

Mara Maionchi: parlarti è inutile, preferisco votare!

Qui sotto trovate il video dell’esibizione di Andrea Uboldi ad X Factor 11: vi è piaciuto?

 

Andrea commuove i giudici – X Factor 2017 | Sky Uno

Rivedi il video ‘Andrea commuove i giudici’ di X Factor 2017, edizione numero 11: l’evento televisivo musicale in onda su Sky Uno.

Testo

 

Testo: Giro per la mia terra,

come fosse Itaca
Tu preso in una guerra lontano da qua
Sono un umano tra gli umani senza umanità
Io salvo tutti si ma qua chi mi salva fra
Sto a casa con la mia Penelope a palazzo
La storia è uguale cambia qualche dettaglio
Del tipo che a palazzo c’era anche una bimba
Scusa se ti ricordo di avere pure una figlia
Ti ho sempre visto come uno di quei superreroi
Ma dietro quella finta maschera hai i difetti tuoi
Sei una roccia per me non ci crederai ma la roccia si sgretola e probabilmente lo sai
Sai che nel tempo ti sei consumato
Non ti riconosco che cazzo sei diventato
I primi ostacoli non ti hanno fermato
Ma a differenza di Ulisse uno di questi ti ha strongato
Hai mandato a fare in culo chi ti ha messo al mondo
E hai mandato affanculo chi hai messo al mondo Volevi troppo ora ti ritrovi nulla
Ti ritrovi una bottiglia, un sigaro ed una busta Hai perso tutto da quando hai perso gli affettoi
Non te ne accorgi ed ora è meglio se non li cerchi Anche se senza sei incompleto come semicerchi
Quando parlo di te meglio se non mi senti
Ora vivi con tre cani ed una cagna
Adesso sente sto pezzo e senti che abbaia
Per lei Ci hai abbandonato ormai da parecchio
Mi ricordo avevo ancora l’apparecchio
Ti ripenso a volte quando apparecchio
Quando manca il quarto posto
E la buonanotte se vado a letto
Mi basterebbe un piccolo gesto
Per farmi capire che sei diverso
Giro a scazzo per la mia città
Aspetto la tua nave a Itaca
La nostra storia scritta qua
Un epopea scritta in rima pa
e ne sei andato e mi hai lasciato pure Argo
Questo l’ho apprezzato non puoi immaginare quanto
Io non ti aspetto più, io cerco qualcos’altro
Mentre Tu stai con circe, quella mi sta sul cazzo
Questo è il Riassunto del primo anno
Io a scuola stavo uno straccio sempre depresso sul banco
Mamma a casa piangeva tra l altro
Non le pagavi un cazzo e ogni mese era un disastro tra sacrifici tiriamo avanti
Non ti sei mai toltomai nulla a discapito degli altri
Un egoista fatto a pezzi dai suoi drammi
Causati dal suo ego che inizia a sproporzionarsi
Prima che fallissi avevi lavoro e famiglia
Hai voluto esagerare adesso hai solo una bottiglia
Non è il classico pezzo da bimbominchia
Questa è la mia storia e mi distunguo dalla mischia
Nel racconto io il principe tu il re
Anche se non sembra a volte mi manchi man
Ho detto tutto solo grazie a questo rap
Ci vedremo forse tra un mesetto, stammi bene, dad