GingerGeneration.it

Mahmood e Massimo Pericolo: testo e audio di Moonlight Popolare

scritto da Alberto Muraro
mahmood

Mahmood e Massimo Pericolo, come vi avevamo raccontato qui su Ginger Generation, hanno deciso di pubblicare la loro prima collaborazione. Esce infattii oggi, 15 maggio, il loro primo pezzo insieme Moonlight Popolare.

europe shine a light

 

La canzone, di cui trovate audio e testo qui sotto, è rimasta fuori da entrambi i rispettivi progetti dei due artisti, Gioventù Bruciata e Scialla Semper.

Qui sotto trovate audio e testo di Moonlight Popolare di Mahmood e Massimo Pericolo!

Attiva subito la prova gratuita di Disney Plus!

Testo

Parli della vita tua
come fosse scritta sulle pagine del Corano
Proprio io come te
non vengo da Bel air ma son nato qua
chiedi agli amici tuoi che ho pagato
che ho fatto di strano per essere passato
dalla chiesetta alla Top ten senza capottabile ne papà
Madri gridano in coro sole fuori dai penitenziari
padri senza lavoro cercano l’hype ai domiciliari

Però se Guardo in alto da sto giardino
La luna sembra uno zaffiro
perso nel buio

Sui tetti la moonlight brilla come Shangai
la vedi pure tu da sto quartiere in su
My god my god my god
e più la guardi più vien da pregare
My god my god my god
La luna da una casa popolare
My god my god my god

Bella fra metti google map
vola via dalla tua città
polizia anti-drug
Santamaria piena di crack
in zona sono più famoso di Drake
se la mia vita è un film la tua è il remake
ho una marcia in più perché la nuova auto è un A6
c’ho più soldi dei miei fancxxo a tutti sti fake

E mi hanno detto che avrei perso la testa
ma con le canne ho bruciato solo la felpa
cambiato tutto tranne me
cambiato tutto tranne me
te lo leggo in faccia che ci assomigliamo
siamo sempre in guardia come chi fa boxe
se sei normale ti guardano strano
ma fare i milioni come polo nord
ci hanno detto chiedi e ti sarà dato
ma qui più dai più ti chiedono
l’unica luce nel buio è uno sparo
ma non sei l’unico che c’ha una glock

Sui tetti la moonlight
Brilla come Shangai
La vedi pure tu
Da sto quartiere in su
My god my god my god
è più la guardi più vien da pregare
My god my god my god
la luna da una casa popolare

Che schifo lavorare frate rappo, spaccio
faccio la manicure così mi gratto il caxxo
mi son fatto il gabbiotto, ti sei fatto il mazzo
ma di fatto tutti e due c’abbiamo in mano un caxxo

Se ti chiedono che farai da grande
rispondigli basterà aver le palle
fare giuste scelte se sbagli poi sei gente
più che un Grammy tu sei un giro da call center

My god my god my god
è più la guardi più vien da pregare
My god my god my god
la luna da una casa popolare​