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Ryan Murphy: “Glee continuerà perchè lo vuole Lea Michele”

scritto da Laura Boni

Quando devi affrontare qualcosa di così triste e scioccante, cosa fai? Cancelli la serie? Iniziamo a girare da Gennaio? Cosa facciamo?” ha detto Ryan Murphy parlando con The Hollywood Report parlando di cosa ne sarà di Glee vista la tragica morte dei uno dei suoi protagonisti, Cory Monteith. “Alla fine abbiamo deciso che la cosa migliore per tutti era tornare a lavorare e essere circondati da persone che lo conoscevano e amavano, così da elaborare il lutto insieme”.

Ryan Murphy ha parlato di Cory con il suo “figlio più grande” durante un’intervista con E!News e soprattutto ha parlato della sua pupilla Lea Michele, che è la persona che è stata più colpita dalla morte Cory: “Non ho mai incontrato una 26enne forte come Lea. E’ davvero diventata una leader in questa situazione, il che è in qualche modo ingiusto perché nella serie è sempre stato difficile separare i personaggi dagli attori, si fonde con la loro identità pubblica. E’ una situazione difficile. E’ difficile e fa schifo e non c’è il modo giusto per affrontarlo. Alla fine ha deciso Lea, che sente che la cosa migliore da fare sia che il cast e la crew tornino a lavorare insieme, passare le le giornate insieme e condividere i bei ricordi che hanno di lui. Abbiamo deciso che faremo così con la benedizione di Lea e toneremo a lavorare con due settimane di ritardo per lasciare tempo di elaborare il lutto perché sono tutti molto feriti ora”. E’ bello sentire che la decisione finale è stata presa tenendo a mente i desideri e la sensibilità di Lea.

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L’amore e il rispetto che Ryan Murphy ha nei confronti della sua stella più splendente sono così profondi che sarebbe stato disposto a cancellare la serie se solo lei lo avesse chiesto: “Se Lea mi avesse detto: ‘Non posso più farlo e non voglio più farlo’, lei è la serie, quindi cosa fai? I avrei rispettato lei come persona e avrei detto ‘Ok’, ma Lea non la pensa così, non la pensa così. Sta affrontando questa situazione con molta umanità e grazia e si sta comportando in modo che si vuole prendere cura di altre 500 persone che sono state afflitte dalla sua morte, ma dal cui lavoro dipendono stipendio e famiglie” ha detto. Sentire parlare così di Lea Michele non ci fa che amarla ancora di più perché ha deciso di mettere in secondo piano la sua sofferenza, per pensare a tutto il resto della famiglia di Glee. Speriamo che il suo dolore piano piano sia sempre meno forte.

Ryan ha anche parlato direttamente di Cory Monteith: “Penso che Cory era davvero come Finn, che Cory fosse un campione, un giovane artista e un underdog. Spero che questo sia il modo in cui verrà ricordato e penso che sarà così perché è come lui era nella vita reale”.

Cosa ne pensate della decisione di Ryan Murphy e Lea Michele di continuare con Glee?