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X Factor 6: l’Hell Factor elimina le Donatella e Romina

scritto da Alice Ziveri

L’ Hell Factor ha colpito: la quarta puntata di X Factor 6 è stata un vero e proprio inferno per concorrenti e giudici.
Tutti hanno trascorso la settimana cercando di dare il massimo, perchè il rischio questa volta era doppio – non uno, ma ben due concorrenti avrebbero lasciato la gara. Perciò tutti erano al top della forma.
Le due eliminazioni hanno messo al muro i quattro mentori, tanto che in entrambi i casi si è finiti al tilt. Alla fine ad avere la peggio sono state tre donne: le Donatella e Romina.
Ma ripercorriamo la serata dall’inizio.

Prima manche

Ad aprire le danze, in maniera tutt’altro che infernale, c’è Arisa, che canta il suo nuovo singolo Meraviglioso Amore Mio: incantevole come sempre.
Un preludio sereno e pacifico per una serata sui carboni ardenti.
Le prime ad esibirsi nella prima manche sono le Donatella, con un pezzo che segue il tracciato pop/dance disegnato per loro da Arisa: Man Eater di Nelly Furtado. Le due gemelle, una in versione Barbie e l’altra in versione Eva Kant, cantano e ballano lasciando soddisfatti i giudici, che continuano a vedere in loro una grande potenzialità discografica.
La piccola Cixi si mette a nudo cantando Turning Tabels di Adele: in una scenografia da Narnia, con neve che cade e strane creature che fanno ruotare il tavolo, esprime tutta sè stessa e si toglie i grandi occhiali, che sono un po’ il suo marchio di fabbrica. Un’esibizione che tutti trovano toccante. “Forse tu, avendo sedici anni, credi più degli altri in questo sogno” azzarda Morgan, “Stasera hai fatto credere anche a me che ci si può credere”. Parole che fanno venire gli occhi lucidi anche a quel panda raggiante che è Cixi!
Anche Davide sta scoprendo, giorno dopo giorno, parti di sè stesso. Il suo primo autografo l’ha messo in crisi, e ancora deve combattere con un po’ di timidezza. Ma la sua voce mette tutti d’accordo, e l’interpretazione de L’amore che conta è forse la migliore finora. Riesce anche a sciogliersi, scendere tra il pubblico e tirare un coppino al papà seduto il platea. I complimenti per lui fioccano, e anche Elio, finora il più scettico, riesce ad apprezzarlo. “Si vede che metti tanto amore in quello che fai”, dice Arisa, mentre Morgan sottolinea le diverse sfaccettature della personalità di Davide, solare ma con un lato malinconico profondo, puro e serio in quello che fa. “Sei uno che sa imparare”, gli dice.
Segue Chiara: cosa dire di Chiara? La sua versione tango di The Final Countdown doveva essere una cosa trash ma, come dice Elio, “L’esperimento è fallito: era bellissimo”. E ancora una volta Chiara si becca la standing ovation, meritatissima, del pubblico.
La bella Yendry, ultima della manche, si presenta sul palco come un angelo rock’n’roll e canta l’ultimo singolo di Bruno Mars, Locked Out Of Heaven: una delle performance più riuscite, che tutti i giudici approvano.
Ma il pubblico la pensa in maniera diversa, perchè Yendry finisce al ballottaggio con le Donatella. Allo scontro finale canta If I Ain’t Got You di Alicia Keys, mentre le due gemelle scelgono Amore Disperato di Nada. Arisa e Elio, naturalmente, salvano il proprio artista. Morgan fa un discorso preciso: c’è un progetto discografico chiaro e un’innegabile originalità da una parte (le Donatella), dall’altra una tecnica vocale superiore e una certa tradizionalità e raffinatezza. Lui sceglia la voce, ed elimina le Donatella. Simona Ventura non si sente in grado di decidere e chiama il tilt. Entra in gioco il quinto giudice, che per la tristezza di Arisa elimina le due gemelle modenesi.
Arisa, che come ormai sappiamo è intimamente coinvolta, sbotta e dice che si è sempre parlato di cercare una popstar e quando finalmente se ne è trovata una tutti hanno scelto di salvare “un’interprete brava, ma uguale a tante altre”.
Menomale che entra Emis Killa a rompere un po’ l’atmosfera tesa.

Seconda manche

Anche la seconda manche è gioia e dolore allo stesso tempo: sono tutti bravi, ma proprio questo rende pressochè impossibile capire chi meriti di uscire.
Ics ritrova sè stesso nell’esibizione in technicolor di Der Kommissar. Elettronica, elettrizzante, divertente, luccicante – questi gli aggettivi che saltano fuori nei commenti entusiasti dei giudici. Daniele, al contrario, mostra per la prima volta la sua parte più buia e delicata, cantando Love Is A Losing Game in uno smoking nero, con i capelli tirati indietro e il viso ripulito dalla barba. Per Elio, un salto di qualità da “bravo cantante” a cantante che sa incantare le folle.
I Frères Chaos, in equilibrio su un’enorme bilancia, portano sul palco un pezzo non popolare ma molto nelle loro corde: Ritual Unions dei Little Dragon. Al di là di discorsi su pop e alternative che lasciano il tempo che trovano, tutti i giudici si esprimono positivamente. Soprattutto Morgan, che è un vero e proprio fan dei Frères Chaos.
Nice torna alla sua anima rock anni ’70 con White Rabbit dei Jefferson Airplane e una messa in scena psichedelica che rispecchia bene il periodo. Meravigliosa, forse la sua più bella esibizione finora.
Infine la complicata Romina, che finalmente riesce a fare il pezzo in Italiano che tanto agognava: Il tempo se ne va di Celentano, ma riarrangiato da Morgan alla Beatles. Se tutti non possono che ammirare la voce di Romina, Elio esterna le sue perplessità su questo cambio di rotta netto.
Il pubblico deve pensarla in maniera simile, perchè Romina finisce allo spareggio con Daniele. Cantano rispettivamente Beautiful e I Can’t Stand The Rain; Simona Ventura elimina Romina, Morgan elimina Daniele, Arisa elimina Daniele e Elio elimina Romina. Ancora una volta, si arriva al tilt: 200 secondi al pubblico per decidere chi eliminare, ed è Romina la seconda vittima dell’ Hell Factor.
Lei ringrazia tutti con il sorriso, mente Morgan si complimenta con lei: “Sei un modello di professionismo”.

Cosa pensate di questa puntata? Sono state giuste le due eliminazioni?

Foto: X Factor Italia