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Disincanto – Netflix: trama e recensione dell’episodio 1×09

scritto da Alberto Muraro

Una principessa perennemente ubriaca di nome Bean, un simpatico folletto dei boschi di nome Elfo e una bizzarra creatura simil demoniaca di nome Luci. Questi, grossomodo, i simpatici protagonisti di Disincanto, la nuova serie originale Netflix prodotta da Matt Groening.

Proprio così: lo straordinario padre dei Simpson e di Futurama ha deciso di mettersi al lavoro sulla sua prima serie fantasy, ispirata a capolavori mainstream come Game of Thrones ma con il suo inconfondibile tocco comico. Disincanto (Disenchantment in inglese) mira dunque a rivoluzionare le regole del gioco. Niente eroi ed eroine perfetti e senza macchia, anzi tutto al contrario. Il capovolgimento di ruoli e di situazioni è proprio il punto di forza della serie, che punta così a farci sbellicare dalle risate e a prendere un po’ in giro le tanto abusate atmosfere fantasy.

Disincanto di Matt Groening è stato reso disponibile su Netflix lo scorso 17 agosto con la prima, attesissima stagione, composta da 10 episodi della durata di circa 20 minuti ciascuno. Qui sotto trovate la trama e la recensione del primo episodio, intitolato.

 

DISINCANTO 1X09 – Sii fedele a te stesso, Elfo

 

Il re Zøg riesce finalmente a provare il sangue di Elfo, distillato all’interno del pendaglio dell’eternità. Purtroppo però l’ampolla non funziona. Il mago di corte scopre dunque che Elfo non è davvero un elfo e, di conseguenza, Bean, il folletto e Luci sono costretti a tornare nella terra degli Elfi per scoprire qualcosa in più sulle vere origini del simpatico personaggio.

Giunto sul posto, Elfo parla finalmente con il padre che, tuttavia, non fa in tempo a svelare al figlio tutta la verità. Giunte a Elfwood, le guardie reali cercano di compiere una strage di elfi, per poter ritornare a Dreamland con almeno una goccia di vero elfo da donare al re. Nello scontro, purtroppo, il piccolo Elfo perderà la vita.

Tornata a Dreamland con la morte nel cuore, Bean scopre dal padre che in realtà la madre non è mai morta, ma è stata semplicemente trasformata in una statua con un sortilegio. La principessa si troverà obbligata a sfruttare l’unica goccia di sangue elfico a sua disposizione per salvarla, a discapito del povero Elfo, per cui non sembra esserci (almeno per ora) più nulla da fare.

Dopo tanti sbadigli, la penultima puntata di Disincanto apre finalmente un nuovo scenario interessante e ci regala tante emozioni. Resta ora soltanto una puntata alla fine di questa prima stagione. Arrivati a questo punto, non vediamo davvero l’ora di scoprire cosa succederà!

 

Che cosa ne pensate della serie Disincanto?