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Disincanto – Netflix: trama e recensione dell’episodio 1×06

scritto da Alberto Muraro

Una principessa perennemente ubriaca di nome Bean, un simpatico folletto dei boschi di nome Elfo e una bizzarra creatura simil demoniaca di nome Luci. Questi, grossomodo, i simpatici protagonisti di Disincanto, la nuova serie originale Netflix prodotta da Matt Groening.

Proprio così: lo straordinario padre dei Simpson e di Futurama ha deciso di mettersi al lavoro sulla sua prima serie fantasy, ispirata a capolavori mainstream come Game of Thrones ma con il suo inconfondibile tocco comico. Disincanto (Disenchantment in inglese) mira dunque a rivoluzionare le regole del gioco. Niente eroi ed eroine perfetti e senza macchia, anzi tutto al contrario. Il capovolgimento di ruoli e di situazioni è proprio il punto di forza della serie, che punta così a farci sbellicare dalle risate e a prendere un po’ in giro le tanto abusate atmosfere fantasy.

Disincanto di Matt Groening è stato reso disponibile su Netflix lo scorso 17 agosto con la prima, attesissima stagione, composta da 10 episodi della durata di circa 20 minuti ciascuno. Qui sotto trovate la trama e la recensione del primo episodio, intitolato.

 

DISINCANTO 1X06 – Paludi e Cerimonie

 

È il giorno della mietitura a Dreamland e Bean, che non vi ha mai potuto partecipare per volere del padre, si sente sempre più frustrata. La principessa intavola dunque l’ennesima discussione con il re Zøg, lamentandosi del fatto di non avere alcun peso all’interno del regno. Il re le concede dunque di diventare ambasciatrice di Dreamland e la conduce nelle paludi da cui proviene la nuova compagna, Oona. Bean, purtroppo, si sbronzerà e combinerà l’ennesimo pasticcio, mettendo a rischio il rapporto fra il regno di Dreamland e quello di Dankmire, dal quale sarà costretta a fuggire a gambe levate.

Ritrovatasi nelle pericolose paludi circostanti, Bean riuscirà a salvare Elfo, Luci e il padre dall’attacco di un orribile mostro, recuperando la fiducia del genitore in men che non si dica.

Dispiace dirlo ma Paludi e Cerimonie è senza ombra di dubbio, almeno per adesso, l’episodio più debole e noioso di Disincanto, una serie che per adesso (ma attendiamo la fine) non ci ha regalato particolari emozioni.

 

 

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