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Cara Delevingne: “Da piccola volevo essere una Spice Girls”

scritto da Federica Marcucci

Cara Delevingne, in copertina sulla rivista W di giugno/luglio, è un morbidissimo cuore rosso dallo sguardo intenso. L’attrice e modella, attualmente impegnata sul set del film Valerian di Luc Besson, ha concesso al giornale un’intervista in cui ha parlato degli argomenti più disparati: dal suo provino per Suicide Squad, ad alcune sue buffe manie di quando era soltanto una bambina. Bella e algida allo stesso tempo, Cara racconta la sua vita come se si trattasse di un film… e di certo lei è davvero molto brava a far credere agli altri che sia proprio così!

“Ho incontrato il regista, David Ayer, in un hotel a Londra in una notte buia e tempestosa”, così Cara esordisce nel raccontare il suo bizzarro provino per Suicide Squad. “Lui non mi aveva detto nulla del film. Mi aveva mostrato, invece, immagini di questa incredibile, illuminata, potente ma diabolica donna. Mi ha parlato delle dipendenze, di malattie mentali, cose che io trovo molto interessanti. La volta seguente ho incontrato David nella sua casa di L.A., mi ha chiesto di leggere alcune scene da ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’. Adoro quella piece teatrale, l’ho anche recitata a scuola quando avevo 17 anni, ero molto eccitata. Ma, per qualche motivo, quando stavamo recitando sono diventata paonazza. Non mi sentivo in quel modo da anni. E poi ho avuto la parte!” Ma non è finita, perché stando a Cara il regista le ha raccomandato di fare una cosa abbastanza particolare per prepararsi al ruolo dell’Incantatrice: “Non c’era ancora uno script, ma David mi chiese di andare a cercare una foresta e, se c’era la luna piena, di spogliarmi e di camminare nel bosco con i piedi nel fango, cosa che ho fatto. Non c’era la luna piena, ma ho ululato come un lupo. Sarebbe stato molto divertente se qualcuno mi avesse visto!”

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Un video pubblicato da Cara Delevingne (@caradelevingne) in data:

Una cosa del genere potevamo aspettarcela da una tipa particolare come Cara, così come alcune sue rivelazioni a proposito di quando era una bambina: “Quando ero piccola volevo essere altre persone. Sono passata attraverso diverse fasi: sono stata alcune delle Spice Girls (prima Baby, poi Sporty, poi Ginger, mai Posh perché lei indossava vestitini neri e io non volevo essere quel tipo di ragazza). A parte ciò, ho sempre sognato di essere un supereroe. Spider-Man in particolare aveva un bel costume e dei fantastici gadget. Non ci sono molte supereroine forti, a parte Wonder Woman, e io non volevo essere una bambina di cinque anni che se ne andava in giro in bikini!” 

Ma a quanto pare la piccola Cara Delevingne, un po’ come tutti i bambini, aveva già le sue manie, paure e ossessioni: “Quando ero piccola ero ossessionata dal sangue e dalla morte. Sembra angosciante, ma uno dei primi ricordi che ho è quando mi tagliai perché pretendevo di radermi come mio papà. Mi sono coperta con la schiuma da barba e ho preso il suo rasoio con cui ci è mancato poco che mi tagliassi via un dito. La cicatrice si vede ancora un po’. Mi piace sapere che sia lì.”

Non c’è che dire, la vita di Cara Delevingne è proprio a cavallo tra sogno e realtà. Sarà tutto vero? Chissà… noi pensiamo di sì.

Che cosa ne pensate delle rivelazioni di Cara Delevingne?