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The Amazing Spider-Man: Recensione del film

scritto da Laura Boni

Dopo una popolarissima trilogia che porta la firma di Sam Raimi, pellicole ispirate ai fumetti Marvel che spuntano come funghi, quando abbiamo visto le prime foto di Andrew Garfield con la famosissima maschera, è sorto spontaneo chiedersi: avevamo davvero bisogno di un altro dell’Uomo Ragno?! Oggi in tutte le sale italiane arriva The Amazing Spider-Man, diretto da Marc Webb (500 giorni insieme), rivisitazione della celebre storia creata da Stan Lee negli anni ’60; un vero e proprio riavvio della saga con un nuovo cast, nuovi personaggi, nuovi cattivi e, soprattutto, un mood completamente diverso.

Super eroe nerd:

Il protagonista è sempre lui, Peter Parker, che questa volta, però, lo incontriamo ancora bambino alle prese con la scomparsa misteriosa dei genitori, cresciuto dai celeberrimi zii Ben (Martin Sheen) e May (Sally Field) e poi alle prese con il liceo e il primo amore.  Andrew Garfield porta in scena un nerd insicuro ed impacciato, che si innamora della compagna Gwen Stacy (Emma Stone), personaggio molto amato dai fan del fumetto, ma del tutto inedito al pubblico cinematografico. Un giorno il ragazzo viene in possesso di una valigetta che apparteneva a suo padre, che contiene indizzi sulla scomparsa dei genitori. Le ricerche lo conducono alla Oscorp, dove lavora lo scienziato Curt Connors (Rhys Ifans), ex collega di suo padre e dove incontra il famoso ragno geneticamente modificato, che trasformerà l’ordinario Peter in un supereroe. Webb decide di concentrare un’attenzione ironica sulla scoperta dei super poteri: prima di indossare il costume in spandex, Peter impara in modo impacciato a misurare la sua forza, dopo aver distrutto metà dei mobili di casa e studia un modo per costruirsi i famosi spara-ragnatela e a svolazzare tra i palazzi senza rischiare la morte. Tutti questo regalando un sorriso allo spettatore.

What’s new:

A mettere i bastoni tra le ruote al nuovo Spider-man ci pensa questa volta il suo nemico giurato, Lizard, un lucertolone dalla forza sovraumana che mette a ferro e fuoco New York, dietro il quale si nasconde un uomo tormentato. Se vi aspettate un blcokbuuster tutto effetti speciali e 3D, che c’è, ma è più inutile che dannoso per fortuna, questo film punta soprattutto sui sentimenti. In particolare sulla difficoltà di Peter a superare la morte dello zio e prendersi la responsabilità dei suoi nuovi poteri e alla scoperta del primo amore per Gwen, interpretata in modo delizioso dalla nuova rivelazione di Hollywood Emma Stone, fidanzata di Andrew anche nella vita. In generale The Amazing Spider-Man porta al cinema un Uomo Ragno più fedele ai fumetti, che sicuramente farà contenti i fan della prima ora, che esplora dall’oscuro passato di Peter fino alla rinascita come Spider-Man, con un protagonista brillante e completamente in parte, che non fa in alcun modo rimpiangere il bravo Tobey Maguire. Quindi ne avevamo bisogno? Forse no, ma, visto il risultato, siamo felici che l’abbiano fatto.

Vi è piaciuto il nuovo Spider-man?