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Mi dispiace tanto di Luna ft. Valerio Mazzei: audio, testo e significato

scritto da Giovanna Codella
Luna - Valerio Mazzei

Da venerdì 29 maggio è in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali Mi dispiace tanto, il nuovo singolo di Luna Melis feat. Valerio Mazzei, prodotto da Big Fish.

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Il brano è una ballad intima dalle atmosfere inedite per la giovane rapper di origine sarde, che si allontana dal timbro urban dei suoi precedenti singoli dando prova di maggiore maturità e consapevolezza. Il mondo artistico di Luna si unisce a quello di Valerio Mazzei dando vita a una canzone intensa e malinconica, che racconta quanto è difficile affrontare la fine di una relazione per la quale si è dedicato tempo ed energia, spesso anteponendo la felicità del partner alla propria.

Mi dispiace tanto, audio

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Non può andare bene tutti i giorni
sono stanca adesso
chiudo gli occhi che
se li tengo aperti
faccio solo
brutti sogni
ed è sottile la linea
che mi separa
da essere come nessuna
ad essere solo nessuna
e per proteggermi
mi avevi costruito
un altro mondo su misura
che ora mi fa più paura
e volevamo solo
superarci come i supereroi
i miei problemi
non sono meno importanti
dei tuoi
i cani in gabbia
mi sembrano più felici di noi
puoi fare quello che vuoi
ma

Lo capisco da come mi guardi
ora che ho messo la tua felpa
e le tue scarpe grandi

E mi dispiace tanto
perché il mio sorriso
è più stretto di un taglio
ed è da troppo tempo che
per farti ridere mi strappo
la felicità dal corpo
ogni volta che parlo
e poi divento triste sì
triste come un pagliaccio
con un sorriso più stretto
di un taglio
e in fondo mi dispiace se
siamo finiti così in basso
se non so farti ridere
magari piano
così mi cola il trucco
e ti sembro un pagliaccio

Ogni parola è una pistola
senza la sicura
a forza di urlare
ora sei diventata muta
quando ti guardi allo specchio
vedi una sconosciuta sì
che ha il cuore in gola
da anni ma non lo sputa
abbiamo la stessa faccia
della paura
di chi si odia davvero ma si
saluta
tu che per me eri tutti
sì, come nessuna
adesso che ti guardo
con indosso la mia felpa
ma in braccio ad un altro

E mi dispiace tanto
perché il mio sorriso
è più stretto di un taglio
ed è da troppo tempo che
per farti ridere mi strappo
la felicità dal corpo
ogni volta che parlo
e poi divento triste sì
triste come un pagliaccio
con un sorriso più stretto
di un taglio
e in fondo mi dispiace se
siamo finiti così in basso
se non so farti ridere
magari piano
così mi cola il trucco
e ti sembro un pagliaccio