Justin Bieber non voleva pagare il suo tatuaggio: parola del tatuatore Londinese scritto da Alice Ziveri 29 Marzo 2013 Justin Bieber non ha lasciato una bella impronta sulla città di Londra!Come se non fossero bastati ritardi di due ore, nottate di festeggiamenti finite male e gite in ospedale, pare che la star canadese abbia anche fatto arrabbiare un tatuatore della capitale inglese. La storia è stata riportata dal tabloid The Mirror. Justin Bieber, che apparentemente vuole fare gara ai One Direction e coprirsi di più tatuaggi di tutti loro messi insieme, durante la sua permanenza a Londra aveva deciso che non poteva andarsene senza farsi qualche nuovo ghirigoro sulla pelle. Ha fatto chiamare allora lo studio Love Hate Social Club, a Notting Hill, per avere un tatuatore al suo hotel di prima mattina. Ma le cose non sono andate esattamente lisce. Maltrattato e sottopagato, Guy Sahar, l’artista interpellato nonchè manager del negozio, non serba certo un bel ricordo del cantante 19enne. Racconta: “All’inizio una delle guardie del corpo mi ha detto di andare all’hotel di Justin per le sette di mattina, poi però mi hanno richiamato e mi hanno lasciato in sospeso tutta la notte. Alla fine mi hanno detto di andare alle 6 di mattina. Mi avevano detto che i soldi non erano un problema, per cui non abbiamo discusso di prezzi. Ho passato quattro ore a tatuare lui e il suo DJ, e non mi hanno neanche offerto un bicchiere d’acqua”. Pessima ospitalità e nozioni base di gentilezza inesistenti, insomma. Alla fine Justin ha avuto la sua lettera “X” sull’avambraccio, e il DJ il tatuaggio che voleva. Ma i problemi non sono finiti lì. “Quando ho detto che erano 1000£, il bodyguard di Bieber non ha voluto pagare. Mi hanno trattato male e hanno cercato di tirare sul prezzo. Alla fine ho accettato 500£ solo per andarmene”. Eppure il cantante non sembra avere problemi di liquidità… “In sostanza” continua Guy, “è un moccioso ridicolo. Mentre ero lì l’ha anche visto fare una sfuriata isterica con il suo assistente personale, è stato vergognoso!” Non è la prima volta che la star canadese viene descritta in questi termini… sarà vero? Saranno esagerazioni? Voi cosa ne pensate?