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Harry Potter e i doni della morte: Emma Watson chiede di essere una normale studentessa

scritto da Laura Boni

Nonostante sia la protagonista di una saga dal successo planetario, Emma Watson non vuole rinunciare ad essere considerata una studentessa come tutte le altre. L’attrice inglese, che sta studiando alla Brown University negli Stati Uniti, ha pianto davanti a dei compagni di corso che le chiedevano l’autografo.

Voglia di normalità

"Alla fine mi sono messa a piangere senza controllo" ha confessato l’attrice, "Tutti mi guardavo orriditi tipo – O mio dio, ma che cosa ha questa che non va?- Mi sono scusata e gli ho detto che sono qui solo per studiare come gli altri e di non rimanerci male se non gli facevo l’autografo, che tanto mi avrebbero visto sempre in giro". Questo è il racconto fatto da Emma Watson riguardo lo sfogo avuto in classe dopo che alcuni compagni le chiedevano insistentemente l’autografo. Il pianto sembra aver avuto successo perchè, ha detta della stessa Emma, da quel momento in poi tutti hanno cominciato a trattarla normalmente e a rispettare la sua scelta.

Happy Birthday

"Un giorno stavo tornando in camera dal bagno con indosso solo  l’ascigamano e ho pensato, devo essere impazzita, chiunque può farmi una foto e metterla su Twitter". Ma nessuno l’ha fatto. La Watson ha anche celebrato il suo 20 compleanno all’università e alla festa erano presenti 100 tra i suoi compagni di corso e nessuna foto è apparsa su Facebook o indiscrezione è trapelata. Sembra proprio che i suoi amici abbiamo capito la situazione e che l’attrice di Harry Potter stia avendo l’opportunità di vivere l’esperinza universitaria "normale" e rispettosa che merita.