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Glee: Ryan Murphy parla del finale che voleva per Finn e Rachel

scritto da Laura Boni

Dopo diversi mesi dalla scomparsa di Cory Monteith, il creatore di Glee Ryan Murphy ha parlato con Entertaiment Weekly di come avrebbe voluto che finisse la storia d’amore della sua coppia d’oro Finn e Rachel: “Il Finale di Glee è qualcosa che non ho mai condiviso con nessuno, ma l’ho sempre saputo” ha detto Ryan, “Alla fine della sesta stagione, il personaggio di Lea Michele, Rachel, avrebbe dovuto essere una grande star di Broadway, il ruolo che è nata per interpretare. Finn sarebbe diventato un insegnante, vivendo felicemente in Ohio, in pace con se stesso e non sentendosi più un fallito a Lima. L’ultimo dialogo sarebbe dovuta essere: Rachel torna in Ohio ed entra nel Glee Club di Finn. ‘Cosa fai qui?’, lui avrebbe chiesto, ‘Sono a casa’ avrebbe risposto lei. Fine“. Ovviamente questo è anche quello che ci ha raccontato Rachel nell’episodio tributo a Cory Monteith, ma ora abbiamo la conferma che è quello che sarebbe accaduto se Cory non fosse morto.

Questo finale, e quell’inizio, raccontano tanto del mio rapporto personale con Cory. Nonostante tutte le difficoltà, lui è sempre stato profondamente affidabile, dolce, qualcuno a cui rivolgersi per trovare conforto. Era un enorme bambinone e per questo nel primo episodio gli abbiamo dato il nome soprannome di Frankenteen, che per quanto brutto, gli si adattava perfettamente. Lui è stato anche la più grande sorpresa per me e in molti modi gli ho portato rispetto” ha aggiunto Ryan.

Vi sarebbe piaciuto questo Finale per la sesta stagione di Glee?