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Francesca Michielin – Bolivia: Audio e testo!

scritto da Laura Boni
francesca michielin 2640

Per Francesca Michielin è l’umanità che fa la differenza. Bolivia  è un brano politico ma anche sentimentale, un attacco a chi con perbenismo e superficialità affronta situazioni molto complesse e pensa di poter cambiare il mondo semplicemente rifiutando tutto il proprio presente.

La scelta di intitolarlo Bolivia è dovuto al fatto che si tratta di uno dei paesi più in difficoltà dell’America del Sud, di cui si sente parlare poco, quando invece è a stretto contatto con la nostra quotidianità. Le sonorità camminano su un terreno dark e tropicale, esplodendo nel ritornello, ricco di elementi elettronici.

Scopri qui tutti i testi del disco 2640!

Testo di Comunicare di Francesca Michielin:

Ho fatto un viaggio dentro a una stanza
era più vicina della mia lontananza
hai la pelle così morbida che potrei cascarci di nuovo
perché è un po’ tutto sbagliato
perché
ho visto soffiare l’aria e con il tempo costruire muri e mulini a vento
e urlare al cambiamento rimanendo seduti sul divano di casa
perché è un po’ tutto sbagliato
perché

è l’umanità che fa la differenza
portami in Bolivia per cambiare la testa
portami in Bolivia per cambiare tutto
spegnerò il telefono
sarò libera e indipendente
mamma no
non ho bisogno di niente

e pedalare al buio senza sosta
giocare a nascondino nella foresta
solo per sentirsi
più leggeri
ma non per davvero
c’è la gravità
ma anche qui c’è la gravità

è l’umanità che fa la differenza
portami in Bolivia per cambiare la testa
portami in Bolivia per cambiare tutto
spegnerò il telefono
sarò libera e indipendente
mamma no
non ho bisogno di niente

ma se vuoi puoi salvarmi dall’umidità della pioggia più insistente
che entra nelle ossa della gente
che si lamenta sempre
che mangia male e crede a quello che legge

è l’umanità che fa la differenza
portami in Bolivia per cambiare la testa
portami in Bolivia per cambiare tutto
spegnerò il telefono
sarò libera e indipendente
mamma no
non ho bisogno di niente