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Eurovision Song Contest 2016: il Gran Finale

scritto da Laura Valli
Eurovision Song Contest 2016: il Gran Finale

Inizia ufficialmente la finale dell’Eurovision Song Contest 2016, con immagini in diretta dalla Globe Arena di Stoccolma. Accompagnati da alcuni ballerini, sfilano sul palco tutti i partecipanti dell’evento musicale; tra loro anche la nostra Francesca Michielin che si esibirà per sesta.

Un opening act davvero spettacolare che porta sul palco Måns Zelmerlöw e Petra Mede, che prima di dare il via alle esibizione, spiegano le regole base e le modalità di votazione di questa edizione: il regolamento dell’Eurovision prevede che le giurie nazionali, non possano votare il membro del proprio paese. Sul punteggio finale, il voto dei giudici stranieri, che possono aggiudicare da 1 a 8 punti, pesa per il 50%, il resto dipende dal televoto. Il pubblico potrà esprimere la sua preferenza inviando un sms con il codice del rispettivo cantante all’apertura del televoto o scaricando la app dell’Eurovison.

La prima a salire sul palco è la rappresentante del Belgio, Laura Tesoro con What’s the Pressure: un pezzo radiofonico, brioso, perfetto per l’estate, che potrebbe riservare sorprese. Segue la cantante della Repubblica Ceca, nazione che per la prima volte nella storia dell’Eurovision approda alla finale, e ci è riuscita Gabriela Gunčíková che canta I Stand, una classica ballata ben eseguita!

E’ il momento dei Paesi Bassi, rappresentati da Douwe Bobe la sua Slow Down, un brano accattivante dalle sonorità country. Subito incalzato dalla cantante dell’Azerbaijan, Samra che presenta la sua Miracle, coreografando al sua esibizione che prevede anche l’interazione con il video alle sue spalle. Ecco l’Ungheria, rappresentata da Freddie con  Pioneer.

La sesta ad esibirsi questa sera è Francesca Michielin con la sua versione bilingue di No degree of separation, eseguita in maniera impeccabile. per scaramanzia si è portata il nastro Rainbow  che a Sanremo le ha portato tanta fortuna dato che pur essendo arrivata seconda, è stata scelta per rappresentare l’Italia a questo concorso canoro.

Si passa ad Israele, rappresento da Hovi Star che canta Made of Stars; e subito dopo si procede senza interruzioni con la Bulgaria, l’esibizione di Poli Genova con If Love Was a Crime è un misto di dance e pop. Eccoci alla Svezia, padroni di casa di questo evento, che si presenta con il diciasettenne, Frans e la sua  If I Were Sorry.

La Germania è rappresentata dalla coloratissima Jamie-Lee Kriewitz che canta Ghost. Ora è il turno di Amir, che rappresenta la Francia, altro stato insieme all’italia che arriva per diritto in finale, e presenta la sua J’ai cherché. La dodicesima performance quella della Polonia, con Michał Szpak si esibisce con la sua Color of Your Life (e l’indimenticabile giacca rossa).

Dopo una breve pausa, è il turno dell’Australia rappresentata da Dami Im che canta Sound of Silence. Dopodiché voliamo a Cipro per ascoltare I Minus One e la loro Alter Ego. Segue la Serbia, Sanja Vučić ZAA con Goodbye (Shelter) portaun testo importante che racconta una storia di violenza subita dalla cantante, e che contiene un messaggio importantissimo contro la violenza sule donne.

La Lituania si fa rappresentare da Donny Montell e dalla sua I’ve Been Waiting for This Night; dopo quattro anni di assenza torna per la seconda volta alla finale dall’Eurovision. Con un abitino che si contraddistingue per la sua sobrietà, ecco la Croazia rappresentata da Nina Kraljić con Lighthouse.

E’ ora il turno di uno dei favoriti di questa edizione, la Russia che ha schierato Sergej Lazarev con il brano You Are the Only One, esecuzione impeccabile che stupisce per la capasità del cantante di interagire con il filmato alle sue spalle, sulla falsa riga di quello che fece lo scorsa anno Mans Zelmerlow, che arrivò primo.

Altra nazione tra i favorita è la Spagna di Barei che presenta Say Yay, un brano allegro e pieno di vivacità, proprio come chi ce lo fa ascoltare. Sul palco la Lettonia con Justs e la Heartbeat, considerato uno tra i papabili. L’Ucraina schiera Jamala una cantautrice molto in voga in patria, che con la sua canzone vuole ricordare il dolore che si prova a dover lasciare la propria terra, come successe ai sui nonni durante la Seconda guerra mondiale. La canzone si intitola infatti 1944.

Sale sul palco la rappresentate di Malta, Ira Losco con Walk on Water, una esibizione molto particolare per lei, non solo perché p giunta in finale ma soprattutto perché è in dolce attesa. La Georgia presenta Midnight Gold, il pezzo più rock tra quelli in gara in questa 61esima edizione, eseguito da Kocharov & Young Georgian Lolitaz, un genere che normalmente non è molto presente all’Eurovision.

Si continua con l’Austria rappresentata da Zoë che canta Loin d’ici, un brano in lingua francese (all’Eurovision è possibile scegliere la lingua in cui si preferisce cantare) dato che lei si ispira alla grande Edith Piaf.

Penultimi ad esibirsi i giovanissimi rappresentati del Regno Unito, Joe & Jake con You’re Not Alone. Ventiseiesima esibizione della serata è quella dell’ Armenia con Iveta Mukuchyan che canta LoveWave.

A conclusine di tutte le esibizioni, è stato aperto ufficialmente il televoto: 4784784 per votare il preferito con un sms e il codice (da 01 a 26) con la preferenza.

 E’ arrivato il momento tanto atteso dell’interval act, durante il quale in questa serata finale si esibirà una star internazionale! Finalmente alle 23.20 sale sul palco Justin Timberlake che inizia la sua performance con Rock your body, per poi cantare il suo ultimo singolo  Can’t stop the feeling. Justin Timberlake come sempre eccezionale sul palco, come dimostra l’apprezzamento di tutta la Globe Arena.

Secondo voi chi vincerà questa edizione dell’eurovision song contest?