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Colloquio di lavoro: l’abbigliamento prima di tutto

scritto da admin

E’ una situazione che tutte, prima o poi, ci troviamo ad affrontare e che porta non pochi problemi e dubbi. All’avvicinarsi del primo colloquio di lavoro le domande sorgono spontanee: come mi vesto?  Su cosa posso puntare per fare colpo? Sarebbe bello se esistessero delle regole scritte, una specie di libretto da portarsi dietro, della serie ” i migliori consigli per ottenere un lavoro”, ma rassegniamoci, non esiste! Allora forse possiamo provare a crearlo noi.

Immaginiamo la situazione: finalmente veniamo contattate per un possibile lavoro, che magari cerchiamo o aspettiamo da tanto, ma c’è un ostacolo, il tanto temuto colloquio “con il capo”, messo in atto affinché lui/lei possa farsi un’idea di noi e decidere se siamo adatte a quel determinato impiego. L’obiettivo è uno, fare colpo e dimostrare che saremmo la scelta migliore, per le qualità che abbiamo ovviamente, ma la prima impressione è comunque importantissima e l’80% di questa riguarda l’abbigliamento. Se state pensando di arrivare al colloquio con aria trionfante, facendo il vostro ingresso dalla porta principale, in tiro come Anne Hathaway ne Il Diavolo Veste Prada, forse è il caso di ridimensionare la cosa, perché dobbiamo sì fare colpo, ma ispirare anche una certa professionalità e serietà.

Prima di tutto, teniamo bene a mente che stiamo andando a un colloquio di lavoro e non a un pranzo ufficiale a casa Versace, quindi non è necessario vestirsi con troppa eleganza, anche perché, per l’età che abbiamo, sembreremmo fuori luogo; lasciamo perdere quindi tailleur, vestiti da sera e decolletè e puntiamo su qualcosa di più semplice e meno serioso. La maggior parte delle volte non ci è dato sapere se ci troveremo davanti un uomo o una donna né di quale età, ma forse è meglio così: è decisamente preferibile scegliere secondo i propri gusti e non secondo i possibili gusti di chi ci troveremo davanti. Sono sempre stata dell’idea che sia giusto che ognuna rispetti e segua il proprio stile, quello che mostra tutti i giorni, ma è chiaro che se il vostro stile comprende anche borchie, jeans strappati e magliette sopra l’ombelico, magari per quest’occasione si può tentare di essere un po’ più easy.

La semplicità è la soluzione che funziona sempre dal punto di vista dell’abbigliamento, quindi bandiamo subito gonne troppo corte, magliette troppo scollate e vestitini provocanti e puntiamo su un bel paio di jeans, delle ballerine o anche delle sneakers (che, diciamocelo, vanno bene in quasi tutte le occasioni), una maglietta carina, che sia una canottiera o una T-shirt, e infine, perché no, un paio di orecchini o una bella collana e qualche bracciale, insomma qualcosa che dia un tocco “sofisticato” alla mise. In ultimo, ma non per importanza, aggiungiamo al tutto un bel sorriso e tanta sicurezza (lo so, è difficile averne in quel momento, ma è di grandissima importanza, fidatevi).

Che ne dite? Provate, e poi fatemi sapere com’è andata!