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Salmo – Flop: significato e collaborazioni dell’album uscito oggi

scritto da Giovanna Codella
flop salmo

Fuori oggi 1 ottobre 2021 Flop, il nuovo attesissimo album di Salmo, pioniere della musica rap italiana.

A tre anni di distanza da Playlist (sei dischi di platino), il rapper torna con  17 tracce inedite dalle molte sfaccettature, che uniscono l’anima più rap dell’artista a quella rock, pop e elettronica. Una commistione nel perfetto stile Salmo che catapultano l’ascoltatore in un binge-listening al cardiopalma.

Ascolta qui l’album Flop di Salmo

Significato e collaborazioni del disco

Flop si interroga su un tema importante quanto tabù, quello del fallimento, che con tutte le contraddizioni del caso ci rende umani. Salmo affronta la paura più grande di ogni artista, in un mondo dominato da materialismo e capitalismo, dove contano la ricerca della perfezione, della fama a tutti costi, in cui i parametri si misurano sui like, i numeri, gli averi più che gli esseri. E ci immerge nella profondità di una parola temuta.

Il disco è una breccia che svela le apparenze, una sincope sonora, un invito a sbagliare in un mondo tanto perfetto quanto spesso ipocrita.

Un album che sposta continuamente l’equilibrio del pubblico, lo disorienta. Lo conduce nelle stanze specchiate delle mille anime artistiche di Salmo, qui lasciate libere di esprimersi come mai prima d’ora. Un disco maturo, eccentrico, fuori dai canoni di genere.

Al flow inossidabile, che da sempre continua a rivoluzionare il rap italiano, si uniscono e alternano aperture vocali, chitarre sfreccianti e innesti elettronici che portano chi lo ascolta su di un ottovolante sonoro senza soste.

Ad accompagnare il rapper sardo in questo viaggio alle radici del fallimento, un tridente d’eccezione, il meglio della scena rap degli ultimi vent’anni. Si tratta di Marracash (La chiave), Gué Pequeno (YHWH), Noyz Narcos (Ghigliottina). Oltre alla voce eterea di Shari (L’angelo caduto), giovane promessa del panorama italiano.

Ad impreziosire il brano che richiama la copertina stessa di Flop: una citazione de L’angelo caduto di Alexandre Cabanel, un olio su tela datato 1868 che raffigura Lucifero nel momento esatto della sua caduta.