GingerGeneration.it

Shari a Sanremo Giovani 2019: “Ecco la storia di Stella” (intervista)

scritto da Alberto Muraro
shari - amici

Shari Noioso, artista che abbiamo conosciuto grazie a Tu si que vales e più di recente grazie a Sale di Benji e Fede sarà una delle semifinaliste del concorso Sanremo Giovani 2019. L’artista di Monfalcone è infatti stata selezionata dalla commissione del Festival per partecipare alle selezioni di Italia sì, condotta da Marco Liorni, nel corso delle quali scopriremo se riuscirà ad avere accesso alla finale del 19 dicembre.

Il pezzo che Shari porta in gara si intitola Stella, ed è un’intensa ballad voce e piano davvero molto commovente. La storia dietro al pezzo Shari ce l’ha raccontata nel corso di un’intervista che ci ha concesso qualche ora fa. Ecco, dunque, tutto quello che dobbiamo sapere su di lei e la sua canzone!

Sanremo Giovani – Stella – Video – RaiPlay

Ascolta il brano “Stella” cantato da Shari, semifinalista di Sanremo Giovani 2019

 

Ciao Shari, di cosa parla la tua canzone in gara a Sanremo Giovani 2019?

Questa canzone l’ho scritta in un periodo in cui ero molto giù, perché ho perso una mia amica. In quel momento mi sono lasciata andare sul pianoforte, ero presa da mille emozioni. Paradossalmente, non capivo quando certi artisti scrivono per le persone che non ci sono più. Ero talmente presa che mi sono messa al piano e il pezzo è uscito da sola. Ero nel mio mondo. Tutte le cose che ho provato le ho buttate giù in questa canzone. Tengo tantissimo alle parole, ogni volta che la canto mi ricordo tutte le emozioni che ho provato e che anche le persone che hanno perso qualcuno hanno vissuto. Da questo punto di vista è un messaggio universale.

Quindi la canzone ha un messaggio per chi può ritrovarsi a vivere la stessa situazione?

Sì, il testo, anche se parla di un tema molto triste, fa riferimento a cose belle e positive. Parla dei lati positivi, dei ricordi belli che sono rimasti. Dice “Voglio ricordarti così, è bello così”. Una canzone che fa vedere la luce di questa storia, e Stella ricorda questa luce. Tutti fra l’altro la vedevamo come una luce, era una persona molto luminosa.

Lei si chiamava Stella?

No, si chiamava Elisa. Ho preferito non usare il suo nome.

Immagino che se dovessi dare un consiglio a qualcuno che si è trovato nella tua stessa situazione questo sarebbe: “Aggrappatevi ai momenti più belli”?

Sì, è importante ricordare le cose belle che quella persona che non c’è più ha fatto. Cercare di ricordare i momenti belli passati insieme e cercare di ricordare quanto era bello quando questa persona era ancora con noi.

Parliamo di cose più positive. Cosa ti aspetti da questa esperienza di Sanremo Giovani 2019?

Caratterialmente preferisco non farmi troppe aspettative. Ho capito che il modo giusto è non crearsi troppe aspettative, per essere forti. Spero solo che vada tutto bene e che il messaggio della canzone arrivi. Spero di fare questo nella vita, la mia musica, anche al di là di Sanremo.

Hai in mente di pubblicare un vero e proprio album?

Sì, io scrivo praticamente una canzone al giorno. Non vedo l’ora di farvele sentire!

Hai sentito le altre canzoni dei colleghi di Sanremo Giovani 2019? Ne hai una preferita?

Sì, mi piacciono molto quelle di Fasma, di Nico Arezzo (che ho avuto il piacere di conoscere) e anche Federica Abbate. Sono stata fortunata ad essere fra di loro!

Raccontaci, come è andata l’esperienza con Benji e Fede sul pezzo “Sale”?

Lavorare con loro è stato bellissimo, perché siamo più o meno della stessa età e quindi ci capiamo. Sono quelli che hanno più creduto in me, dopo i miei genitori. A volte sono insicura, loro mi hanno dato la forza di fare questa canzone. Li ho conosciuti una sera a  cena, e il giorno stesso ho scritto il mio pezzo della canzone. Il fatto che avessero scelto me per questa canzone l’ho preso un po’ come un segno del destino!

Raccontaci tre cose che ancora non sappiamo su di te!

Mi piace tanto disegnare, pensa che il primo regalo che ho chiesto a Babbo Natale è stata una tela con i colori! Magari un giorno i miei disegni . Quando scrivo una canzone tre giorni dopo già mi sono stufata, magari la devo buttare perché mi annoio facilmente. Infine, sono una grande fan di Spongebob!