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Patente b: come recuperare i punti persi

scritto da admin

La confusione in materia è molta, a scuola da quando quasi tutta la classe ha compiuto 18 anni girano leggende assurde sui famigerati punti della patente. C’è chi racconta di un cugino che ne ha  “meno 15”, chi invece narra di essere riuscito a farli togliere alla patente della mamma, e chi addirittura di averne più di venti.

Ma come funziona realmente il sistema della patente a punti? Come si fa a perderli? E soprattutto come si fa a recuperarli al più presto? Ecco le risposte alle domande più frequenti e qualche piccola notizia che vi chiarirà le idee.

La patente a punti

Ad ogni patente è assegnato un punteggio iniziale di 20 punti, che diminuisce ogni volta che viene commessa una delle infrazioni indicate in un’apposita tabella dei punteggi del Codice della strada.
Si può perdere da 1 a 10 punti, a seconda della gravità della violazione commessa. Per i neopatentati, nei primi tre anni le decurtazioni di punti vengono raddoppiate. Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente possono essere tolti al massimo 15 punti.

Se però tra le infrazioni ce n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione. In ogni caso le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero. I punti vengono tolti dalla patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione, non da quella del proprietario del veicolo. Infatti l’organo di polizia stradale (polizia, carabinieri, vigili urbani, etc.) che accerta la violazione consegna al conducente un verbale di multa indicando anche il punteggio da decurtare.

Cosa fare se hai perso tutti i punti?

In questo caso occorre rifare gli esami. Infatti quando tutti i punti della patente sono esauriti scatta l’obbligo di revisione della patente di guida. Il ministero invia al conducente una lettera con la quale lo invita a rifare, entro 30 giorni, gli esami previsti per il rilascio della propria patente. In questo periodo è ancora possibile circolare. Se però gli esami non vengono sostenuti o non vengono superati la patente è sospesa a tempo indeterminato. Dopo aver superato l’esame, sulla patente vengono riassegnati i 20 punti iniziali.

Come faccio a sapere quanti punti ho sulla patente?

Ogni patentato può controllare in tempo reale il saldo dei propri punti. Basta chiamare da un telefono fisso il numero 848782782, attivo 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana, oppure consultare il Portale dell’automobilista, sito web del ministero dei Trasporti dedicato alle pratiche on line del settore motorizzazione.

Ho perso dei punti, come faccio a recuperarli?

Se sono stati persi dei punti, ma il punteggio non è esaurito, per recuperare è possibile frequentare corsi speciali presso autoscuole o altri centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. Questi corsi consentono di recuperare 6 punti a chi ha la patente A o B, 9 punti a chi possiede la patente C, C+E, D, D+E o la patente B con il certificato di abilitazione professionale.

Inoltre, sempre nel caso in cui il punteggio non sia azzerato, è possibile ripristinare il punteggio iniziale se per due anni dall’ultima infrazione non si commettono violazioni che fanno perdere punti.

Cos’è il “bonus per buona condotta”?

Ai conducenti che hanno mantenuto intatto il proprio punteggio viene automaticamente attribuito un “bonus” di 2 punti ogni due anni trascorsi senza infrazioni che fanno perdere punti. Con questo sistema si possono raggiungere al massimo 30 punti.