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Nemica Amatissima di Lorella Cuccarini e Heather Parisi: Recensione!

scritto da Claudia Lisa Moeller

Questa nostra recensione di Nemicamatissima esce solo ora perché abbiamo aspettato di vedere tutto il programma. E poi abbiamo deciso di commentare. Tanto più alla luce di quanto poi abbiamo letto online.

Ma partiamo con ordine. Dopo lunghe discussioni Heather Parisi e Lorella Cuccarini, due icone storiche degli anni ’80 e in perenne competizione per lo schermo, sono andate in onda con il programma di RAI 1 Nemica amatissima. Due puntate tra venerdì 2 e sabato 3 dicembre in prima serata.

Che dire del programma? L’idea doveva essere un revival anni ’80 su due icone della tv colorata anni ’80. Heather Parisi l’America che trova successo e fortuna in Italia. Ovvero il movimento contrario del sogno italiano: non si va in America a trovare successo, ma è in Italia che si può far fortuna. Inoltre ha quel fascino sbarazzino della giovane americana. È famoso il provino di Heather alla RAI. Scoperta per caso in un villaggio vacanze, un collaboratore di Pippo Baudo la fa conoscere al famoso presentatore che subito la vuole sotto contratto. Bisogna, però, prima passare il provino. Heather Parisi, leggenda narra, ballò sul tavolo davanti a stupefatti dirigenti RAI dei primi anni ’80.

L’altra è Lorella Cuccarini, viso pulito e gentile della Tv italiana. Inoltre è stata una delle più famose interpreti e showgirl (nel senso italiano) delle reti private. Infatti il suo cavallo di battaglia La notte vola è la sigla di uno dei primi programmi di successo di Mediaset. Lorella è l’icona della ragazza degli anni ’80 che trova nel nuovo mercato più liberale successo e fortuna. Bella, alta e bionda con qualcosa di molto tradizionale.

La struttura di Nemicamatissima doveva mostrare come le due “nemiche” tra piccole competizione danzerine e canorine in realtà dimostravano la loro amicizia e la classe di una vecchia “scuola” di showgirls.

Il programma durava ogni puntata oltre 2 ore e mezza per due serate. Già troppo. Per un’idea così sottile sarebbe bastata un’oretta e mezzo di programma. Una sera sola. Inoltre la collocazione del venerdì e sabato sera non è più la formula del successo da anni. E tanto più è l’appuntamento più sbagliato per attrarre giovani. Come i programmi più di successo tra giovani sono tutti in settimana (vedere Stasera Casa Mika). Semmai i giovani erano il pubblico d’interesse… Si nota come questo sia l’ennesimo programma per i vecchi e di una TV che non ha più la forza di cercare nuovi volti e attrarre chi abbia più di 40 anni.

Incominciamo dal fatto che Lorella Cuccarini stravince sulla forma fisica e sulla scelta di abiti. Heather Parisi, già molto più bassa di Lorella, ha pagato anche una scelta di look che la ingrossavano oltre modo oltre a una rigidità maggiore in tutto.

Arriviamo così al secondo punto: nessuna delle due ha ballato. Se non per qualche smorfia e mossetta con le mani. Molto deludente. Giusto Lorella in qualche coreografia si è cimentata, Heather non pervenuta. Sia messo in chiaro che nessuno pretendeva che le due cinquantenni saltassero come grilli in giro per il palco, ma dopo aver annunciato con grande clamore la sfida non si è capito perché allora si è puntato sul ritorno di due showgirl ballerine ormai non più tali. Inoltre le coreografie spesso erano a dir poco brutte. La più brutta, senz’altro, il remix di Le cicale in un modo post apocalittico popolato di zombie. Io ammetto di non aver capito cosa doveva significare.

Terzo punto gli ospiti. Un’accozzaglia mista di volti della tv e della musica con collegamenti pochi o nulli al mondo anni ’80 o alle due showgirls padrone di casa. Si è passati da Nek a Chiara Francini (con un imbarazzante siparietto su Pippo Baudo) a Rossella Brescia che legge il diario di Heather, Gianna Nannini in trasmissione solo per promuovere il libro a Cristina D’Avena.

Proprio su questo ospite, Cristina D’Avena altra icona di una tv tra anni ’80 e ’90, ci sono due paroline da dire. Per quanto io ami Cristina e le sue sigle, ha un po’ stufato che la cantante più famosa dei bambini venga sempre scomodata ormai in RAI per assicurarsi un paio di punti di share. Cristina D’Avena poi è l’emblema di un revival per una certa generazione di tranta-quarantenni che sa a memoria la sigla de I puffi e che è contento se sempre le stesse facce e le stesse canzoncine vengano riproposte.

E qui la seconda nota contro Heather: ho notato la faccia avvilita di Heather Parisi quando avrebbe dovuto cantare con Lorella Cuccarini e Cristina.

rsz_faccia_avvilita_heather_parisi

Infatti Heather il giorno dopo la mandata in onda del programma ha scritto un post polemico contro la produzione e la collega Lorella. Ha sostenuto che più che padrona di casa è stata una delle tanti ospiti presenti sul palco. Tante delle sue idee sono state censurate o tagliate in post produzione.

La mia frustrazione era tale che a un certo punto della prima puntata mi sono ribellata e ho detto a Lillo: “perchè cerchi un ospite internazionale (Estiqaatsi)? Sono io l’ospite internazionale”.

Perchè così alla fine mi sono sentita, un ospite del programma della mia nemica amatissima. Ovviamente anche questo stralcio di dialogo è stato tagliato.

Ora non sappiamo se questa sia la verità, quello che possiamo giudicare è quello che abbiamo visto. Io ho visto una Heather Parisi spesso rigida, poco incline ad interagire con la sua collega Lorella o gli ospiti o proprio assente. Le sue coreografie spesso erano brutte dove era palese la sua rigidità in molte inquadrature. Tutto un complotto contro Heather?

Lorella ha avuto tanto spazio, con tanto di momento pubblicitario per il suo libro appena uscito, ma è anche vero che in video si è dimostrata più sciolta e propensa a scherzare con gli ospiti. Inoltre era anche più sciolta nelle coreografie.

Voto a Nemicamatissima? 5. Rigido, mal pensato, lento. Inoltre questo programma ci ha ricordato che nella tv del 2000 e passa volti giovani non ci sono. Non era possibile una sfida tra le nuove Lorelle o nuove Heather contro le “vecchie”. L’unica sfida che ci sarebbe potuta essere sarebbe stata quella contro Raffaella Carrà o le gemelle Kessler (evocate dal solito triste duo Luca e Paolo). Belén, la nuova leva delle showgirls, non gioca nemmeno nel campionato delle sopra citate.

Quindi più che nostalgia canaglia, Nemicamatissima ha evocato un senso di vuoto e di vecchiume come non si vedeva da tempi. A questo punto era meglio il programma di Sabrina Salerno su Italia 1 Mitici ’80. 

E tu cosa ne pensi del programma di Heather Parisi e Lorella Cuccarini Nemicamatissima?