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Francesco Gabbani: audio e testo di Foglie al gelo

scritto da Alberto Muraro
Francesco Gabbani magellano

Il 28 aprile esce in tutti i negozi di dischi e nelle piattaforme online Magellano, il terzo album del cantautore toscano Francesco Gabbani, trionfatore del Festival di Sanremo 2017 con il brano Occidentali’s karma.

Il disco di Gabbani è colorato, divertente ma allo stesso tempo profondo e introspettivo: nel corso di un’intervista concessa a GingerGeneration.it, l’artista ha descritto il progetto come un viaggio nell’ignoto, che permette a sé stesso e agli ascoltatori di scoprire qualcosa di più della propria interiorità, come un viaggiatore alla scoperta di un nuovo continente.

Le 9 canzoni presenti all’interno del disco sono dunque come le tappe di un ideale viaggio interiore e sono dunque tutte collegate (quasi come se si trattasse di un concept album) dal filo conduttore dell’approfondimento sulle varie sfaccettature della nostra esistenza. Riguardo al significato del disco, l’artista ha commentato che si è trattato di una tematica in divenire, del quale lui e il suo team di autori si sono resi conto solo quando i lavori sul progetto erano già in fase piuttosto avanzata.

Qui sotto trovate la tracklist completa di Magellano di Francesco Gabbani: cliccando sul titolo di ogni canzone potete ascoltare il pezzo e leggerne il testo.

Qui sotto trovate audio, testo e traduzione di Foglie al gelo di Francesco Gabbani: che ne pensate?

Testo

un fiore cade senza far rumore
senza colpa nel dolore
senza chiedersi perché

dal sonno prende forma un’illusione
che la vita è un’occasione
e domani si offrirà

cambia il cielo sopra di noi
non c’è fretta e poi
al risveglio il buio si spaventerà

fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca al sole splenderà

ritorneremo
bianche foglie al gelo
nude e senza peso

ritroveremo
chiuso in un cassonetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perchè
ieri c’era oggi non c’è

leggero
come un cambio di stagione
voglia di ricominciare
anche poco basterà

e come se non fosse mai successo
la bellezza di un inizio
sembra non finire mai

cambia il cielo sopra di noi
al risveglio il buio si addormenterà

fra le mani una novità
la mia dignità
come neve bianca al sole splenderà

ritorneremo
bianche foglie al gelo
nude e senza peso

ritroveremo
chiuso in un cassonetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perchè
ieri c’era oggi non c’è

come foglie arrese
senza più difese
nonostante il vento siamo ancora appese
gemme ormai dischiuse
vene d’acqua e luce
aspettando il sole
mentre il cielo tace

ritorneremo
bianche foglie al gelo
nude e senza peso

ritroveremo
chiuso in un cassonetto un altro sogno arreso
senza chiedersi perchè
ieri c’era oggi non c’è