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Camila Cabello pubblica il documentario Made in Miami: 5 momenti da non perdere!

scritto da Laura Boni

Camila Cabello ha deciso di aprire le porte del proprio cuore grazie al mini-documentario Made in Miami. La cantante americana ha voluto condividere con i fan il proprio percorso, che un vero e proprio affare di famiglia. La narrazione dura 17 minuti, diretti da Tabitha Denholm, e racconta la storia di come i genitori di Camila sono arrivati negli Stati Uniti e la sua strada verso il successo.

Guarda il documentario Made in Miami di Camila Cabello:

1- La timida Karla:

I genitori di Camila Cabello raccontano che era una bambina molto timida e che, quando le veniva chiesto di cantare, piangeva istericamente. La cantante è riuscita ad uscire dal guscio quando ha cominciato a postare video cover su Youtube; il canale portava il suo vero nome, Karla Cabello: “Ad un certo punto ho capito che era il modo per iniziare a cantare” racconta, “perché non servono soldi per fare video di Youtube“.

2 – L’audizione ad X Factor: 

Nel video scopriamo che la mamma di Camila, quando l’hanno accompagnata a fare l’audizione di North Carolina, aveva organizzato una vera propria vacanza. In questo modo se fosse stata respinta, avrebbe comunque avuto dei bei ricordi con la sua famiglia. Ovviamente non è andata così!

Fa un’apparizione nel documentario anche Simon Cowell, il quale racconta di come la decisione di creare le Fifth Harmony sia avvenuta in pochi minuti. 5 Minuti che hanno cambiato la sua vita per sempre.

3 – La nuova Camila Cabello: 

Dopo essere stata ammessa ad X Factor, ha deciso che da quel momento si sarebbe fatta chiamare con il suo secondo nome Camila. A scuola continuavano a chiamarla Karla, ma il “nuovo” nome televisivo le ha permesso di reinventarsi: “Nelle interviste ecc potevo ricominciare da capo. Ero buffa ed estroversa” confessa.

4 – Un nuovo inizio:

Il documentario non si sofferma sulla sua carriera nelle Fifth Harmony, ma Camila Cabello racconta il momento in cui ha capito che era ora di lasciare il gruppo. “Ho sentito che avevo cose nuove da raccontare” ha detto, “Ero arrivata ad un punto in cui sentivo che qualcosa doveva cambiare“. Ed ha anche confessato che sua mamma le ha insegnato che: Quando hai più paura, è il momento in cui devi saltare“.

In Made in Miami, Simon Cowell confessa che non si aspettava che lasciasse la band così presto, ma che sentiva che sentiva che era il momento giusto per lei.

5 – Havana:

Nella parte finale del documentario ascoltiamo le testimonianze di autori e produttori che hanno lavorato con lei al primo disco solista e vediamo un po’ di dietro le quinte della creazione della super hit Havana.

Inoltre Camila Cabello è andata a fondo sul perché ha deciso di cambiare il titolo del disco da The Hurting, The Healing, The Loving a semplicemente Camila: “L’ho cambiato perché ho sentito di essere guarita a metà del percorso ed ho capito che il disco parlava di me, di come mi sento e di come amo le persone” ha confessato.