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Beatificazione Giovanni Paolo II: vivere l’evento

scritto da admin

Veglia al Circo Massimo il 30 aprile, Messa di Beatificazione in Piazza San Pietro il 1° maggio, Messa di ringraziamento la mattina del 2… Questi gli eventi principali proposti in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II. Appuntamenti ai quali vanno a sommarsi – la notte tra il 30 aprile e il 1° maggio – una particolare “notte bianca” in cui le chiese della città rimarranno aperte ed infine, ma non di minore importanza, l’esposizione delle spoglie di Giovanni Paolo II.

L’area di Piazza San Pietro – luogo in cui si svolgerà la Messa di Beatificazione – verrà aperta alle 5 della domenica. Chi non riuscirà ad entrarvi potrà seguire la cerimonia attraverso i maxischermi che saranno allestiti nei pressi di Castel Sant’Angelo, Via della Conciliazione, Piazza Risorgimento e altri luoghi. Nelle zone adiacenti a Piazza San Pietro e in altri punti strategici del centro storico della città verranno inoltre predisposti punti di accoglienza, ristoro (la Nestlé ha donato ad esempio un milione di bottiglie d’acqua), assistenza sanitaria e bagni chimici. Gestiranno il tutto duemilacinquecento volontari, cui vanni aggiunti duemiladuecento tra uomini e donne della Protezione civile regionale che dal 30 aprile al 2 maggio svolgeranno servizio di assistenza ai pellegrini sulle consolari e sulle autostrade delle cinque province laziali.

Apertura straordinaria dei Musei Vaticani

Dai Musei Vaticani arriva inoltre la proposta dell’apertura eccezionale dal 26 aprile al 2 maggio. Sarà possibile visitarli dalle 19 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 22) alla tariffa ridotta di 8 Euro a tutti i pellegrini che si presenteranno muniti di lettera della parrocchia di appartenenza, diocesi o altra istituzione religiosa (per informazioni tel. +39.06.69883145, +39.06.69883145, +39.06.69884676, +39.06.69884676; fax +39.06.69884019 ). Non è prevista la prenotazione online.

Copertura delle spese

“Sappiamo attraverso la Caritas che molte famiglie hanno problemi per arrivare alla fine del mese. E anche se ogni evento porta ricchezza perché il Comune incasserà il contributo di soggiorno ecc., il vero evento è religioso e quindi vogliamo pensare anche a queste famiglie. – ha affermato mons. Andreatta nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento – Per questo le spese, diversamente da altre volte, vista la difficile situazione economica attuale, non vogliono gravare le amministrazioni pubbliche”. Il costo dell’evento – che non rientrerà tra i cosiddetti “grandi eventi” e quindi non godrà di una legislazione speciale – grava infatti stavolta su istituti di credito, fondazioni e privati. Hanno già assicurato il proprio sostegno Intesa San Paolo, Unicredit, Eni, Monte dei Paschi di Siena, Ansaldo Sts, Enel, Vodafone, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Bnl Gruppo Paribas, Caltagirone spa, Terna, Poste italiane.

Il costo previsto è di tre o quattro euro a persona, per cui l’ammontare totale varierà in base al complessivo delle presenze. Infine, una volta conclusosi l’evento, sarà reso pubblico il bilancio e gli eventuali fondi avanzati destinati finanziare il restauro della mensa della Caritas della Stazione Termini che sarà poi intitolata a Giovanni Paolo II. La diocesi di Roma si prenderà in carico poi gli eventi che si svolgono all’interno della città (ad sempio la veglia di sabato 30 aprile al Circo Massimo), mentre lo Stato della Città del Vaticano coprirà i costi degli eventi che si svolgono all’interno di Piazza San Pietro. Infine è stato aperto un conto in diverse banche per le donazioni, e non ci saranno commissioni verso gli utenti.

Ridimensionato il numero di partecipanti

Dopo la cifra di due milioni di pellegrini calcolata poco tempo fa, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi in questi giorni si è parlato invece di trecentomila presenze. A questo riguardo, l’amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi ha affermato che dipende da come si effettuano i calcoli: se si contano trecentomila persone per evento, si arriva anche a un milione e mezzo di presenze totali.

Grandi pulizie a Roma

Intanto la città vuole arrivare al’appuntamento del 1° maggio tirata a lucido. Appena terminat i lavori di riqualificazione della Salaria e della Portuense, stanno partendo quelli dell’Appia e infine toccherà alla Tuscolana, fino al Grande raccordo anulare. Questo “Piano delle consolari”, previsto dal Campidoglio, prevede sistemazione delle strade,  pulizia e potatura del verde, riassetto delle luci, rimozione dei manifesti abusivi, ripristino della segnaletica stradale e bonifica delle micro discariche presenti sul territorio. L’assessore capitolino all’ambiente Marco Visconti ha lanciato inoltre un appello ai cittadini affinchè si impegnino di più a tenere pulita la città. Solo così Roma potrà offrire un’immagine di sé del tutto positiva.

Foto: Flickr