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Sanremo 2012, terza serata: la modernità con Emma e Gary Go, la tradizione con Arisa e José Feliciano

scritto da Alice Ziveri

Così generazioni diverse si intrecciano fra loro a Sanremo 2012: e sì, faceci spendere qualche buona parola per un Festival che, in qualche modo, fa parte dell’Italia e fa sempre parlare.
Emma Marrone canta Il paradiso (If Paradise Is Half As Nice) con Gary Go, poi insieme intonano Wonderful, il suo pezzo più famoso. La cantante salentina confessa di non essere proprio una maestra della lingua inglese, ma i due sono comunque molto affiatati… “artisticamente!” ci tiene a precisare Emma.
Dopo di loro, un duetto di genere completamente diverso: Arisa con José Feliciano va a ripescare nella tradizione. Hanno scelto di cantare Que sera, Feliciano accompagna alla chitarra e Arisa ha una voce davvero impeccabile: è un momento molto commovente. Alla fine dell’esibizione l’artista portoricano confessa, in un italiano misto a spagnolo, di avere una passione per una canzone di un certo Morandi, una tale C’era un ragazzo: e così parte un duetto fra i due cantanti. Morandi è sull’orlo del pianto. Saremo melensi, ma abbiamo trovato anche questo un incontro davvero emozionante.

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