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Paura degli aghi? Ecco il tatuaggio temporaneo

scritto da admin

Fu la pubblicità ad usarli per prima: tatuaggi cancellabili, che restano impressi sulla pelle per la durata di uno spot. Ma anche il cinema e la fiction hanno fatto propria quest’arte del tatuare immagini non permanenti sulla pelle di attori (pensiamo ai tatuaggi di Wentworth nel telefilm “Prison Break”).

Da qualche tempo, però, la party-tattoo mania ha portato questa nuova forma di trucco anche fuori dalla finzione, tra calciatori, modelle e giovani all’avanguardia di New York.

L’idea è questa: perché fare un solo tatuaggio che dura tutta la vita e rovina la pelle, quando posso cambiare continuamente l’immagine impressa sul corpo, magari adattandola ad una festa a tema o abbinandola a un vestito dal taglio particolare? Se indossi un abito che scopre una spalla ecco che compare un elegante simbolo celtico che attira lo sguardo proprio li; se porti sandali dal tacco vertiginoso un serpente tatuato che minaccia di morderti può impreziosire come un gioiello la tua bella caviglia.

Ed ecco che subito esplode il mercato dei tatuaggi temporanei. Economici sono quelli da applicare a casa, venduti da Funtoos, ma i più particolari sono realizzati direttamente sulla pelle da veri e propri make up artists nei saloni di bellezza. Dimenticate, quindi, i disegni all’henné che durano qualche ora, realizzati da un improbabile artista cinese sulle spiagge estive: qui si parla di vera e propria arte (per di più spesso molto costosa).

Tra gli estimatori di questa moda c’è anche Laura Eastwood, figlia del celebre attore Clint Eastwood, che cambia tatuaggio come cambia d’abito, aiutata dalla più quotata Body Painter del jet set NewYorkese: Linda Mason.

I tatuaggi temporanei hanno suscitato la forte reazione dei tatuatori tradizionali, che insistono sulla falsità dei tatuaggi temporanei: questi non possono essere chiamati “tatuaggi”, ma vanno piuttosto annoverati nel campo della “Body art”.