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New York Fashion Week: Tommy Hilfiger, Custo Barcelona, Diane Von Furstenberg

scritto da Francesca Parravicini

New York città in movimento, centro del mondo, cuore pulsante di vita, New York, New York. La città più iconica degli Stati Uniti ospita un’edizione della Mercedes-Benz Fashion Week o New York Fashion Week all’insegna dell’ottimismo. Sarà un’estate di colori, in cui guarderemo il cielo con occhi nuovi, più liberi. Ecco Tommy Hilfiger, Custo BarcelonaDiane Von Furstenberg.

Tommy Hilfiger

Il re dello stile preppy propone una collezione interamente giocata su righe e print grafici, con un twist marinaro. Aprono le file abitini e spolverini minimalisti dalle linee dritte e scivolate nei toni del grigio e del rosa cipria in fantasie check, per poi passare la mano ad audaci righe, su pull che si indossano con disinvoltura insieme a polo e costume. Grandissimo protagonista il color block, che fa sposare viola e arancio, azzurro e verde, domina su caftani svolazzanti, costumi svolazzanti e completini da brava ragazza. Stampe militari diventano glamour con colori acidi e rivestono tessuti svolazzanti da portare a contrasto con una giacca di pelle impeccabilmente sartoriale.

Custo Barcelona

La donna Custo Barcelona è un rettile dalla pelle iridescente: sicura, mutevole e un po’ androgina. Giochi di sovrapposizioni tra giacche, canotte, gilet, gonne e pantaloni e giochi di colori, scaglie metalliche di colore, argento oro e arcobaleno. Incrostazioni di pailettes e print che sembrano illusioni ottiche trasformano in chimere abiti di per sé da favola, lunghi monospalla con spacco, morbidi bustier, mini-caftani dalle maniche a pipistrello. Abiti da indossare la sera, ma anche durante il giorno, nelle versioni più casual o nell’accoppiata pantaloni-top. I piedi sempre sollevati da terra con plateau da capogiro, per ricordarci che siamo donne, con la D maiuscola.

Diane Von Furstenberg

Cielo, nuvole, foglie e deserto: elementi e colori della collezione primaverile di Diane Von Furstenberg. Stile basico ma femminile, con una certa aria sixties. Pantaloni con pinces e bermuda con gilet floreali portati a pelle, mini-abiti con leggero scollo tondo, chemiser lunghi e corti, focus sul punto vita. Stampe che fondono tendenze occidentali e orientali, macchie di blu su bianco, verde e panna. Il bianco ottico dà vita ad abiti leggeri come un sogno, che si modellano sul corpo senza costringerlo: per un tè nel deserto del Sahara.