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Logan Paul: la solita triste superficialità di un video clickbait

scritto da Claudia Lisa Moeller

Logan Paul sta facendo il giro del web. Uno youtuber da milioni di followers sta per sparire per sempre dal web a causa di un suo video. Un video che ha ritratto un morto. Come mai? Cosa postano gli youtuber? Chi è Logan Paul? Cosa guardano i miei figli o fratellini minori? Prima di rispondere a tutto questo bisogna fare un passo indietro. 

Logan Paul, per chi non lo conoscesse, è uno youtuber molto amato in America. Il suo bel faccino e il suo modo spensierato ha conquistato molti utenti del web, in particolare giovanissimi e giovanissime, che lo seguono e idolatrano. Ha 15 milioni di followers. Anche suo fratello, Jake, è a sua volta un famoso youtuber da 12 milioni di followers. Commenta videogiochi per lo più, ma con i suoi like e fans ora si è anche lanciato come cantante.

Per molti sarebbe rimasto una celebrità del web anglofono, se non fosse che ha deciso di incominciare il suo 2018 con un video che ha fatto molto discutere, indignare e che forse metterà fine alla fortunata carriera di youtuber del giovane.

Il tutto è partito con un video che “segnerà la storia di Youtube”, parola dello youtuber di professione. Logan Paul è in Giappone e si sta tanto divertendo. Ogni giorno posta un video delle sue prodezze, così il 2 gennaio condivide con il resto del mondo alcune immagini appena girate. Questo è il video che sta facendo discutere la rete. Il video è talmente spinto che i suoi giovani fan erano stati messi in guardia con un saggio “trigger alarm”, un po’ come il nostro bollino rosso.

Logan apre il video, così, con una introduzione autocelebrativa. Come il primo uomo sulla Luna, così Logan vuole essere il primo uomo a mostrare ad Internet un morto. Peccato per lui che purtroppo Logan non è il primo a postare immagini raccapriccianti e forse il video segnerà la sua vita personale, cinicamente non quella della rete che è abituata ad essere il contenuto di ogni possibile video immaginabile.

Il video, ora rimosso dall’account dello youtuber, parte come una nuova versione del film “The Blair Witch Project”, un gruppo di giovani uomini e donne si inoltrano in un luogo maledetto. Logan e i suoi amici vogliono esplorare la foresta Aokigahara. Il bosco è noto alle cronache nere, perché molti giovani hanno deciso di togliersi lì la vita. Ricordiamo che il Giappone è uno dei paesi con il più alto tasso di morte per suicidio tra giovani. Si stima che oltre il 2% della popolazione sotto i 24 anni concluda volontariamente la propria vita in questa maniera.

Che il giovane Logan si senta autorizzato a prendere in giro, facendo camping in una foresta dove per molti è l’ultimo luogo dove lasciarsi andare è qualcosa di incivile a prescindere da quello che poi vedremo nel video. Mentre egli si avventura per la foresta si imbatte in un cadavere. Ad oggi non è stato ancora annunciato o comunicato che quanto ritrovato fosse un manichino o uno scherzo studiato ad arte. Purtroppo quanto vediamo è tutto vero, come più volte anche lo youtuber si trova a dover constatare tra il meravigliato, lo spaventato e l’entusiasmato.

La scoperta del morto ascia sulle prime di sasso i giovani. Come più volte ripete il giovane “è il suo primo cadavere”. Il vero scandalo, però, non è sorto perché lo youtuber è rimasto impalato a filmare la scena con tanto di zoommate sul viso e le mani del morto. Per privacy, però ci specifica l’autore del video, ha oscurato il viso del defunto. La privacy prima di tutto. L’effetto “incidente in autostrada”, ovvero quella tendenza che distrae tanti automobilisti che fissano le macchine ribaltate, non è purtroppo il comportamento più ignobile del gruppo di turisti.

Logan, durante il video, con la sua gang di amici ha fatto di peggio. Davanti ad un morto egli e la sua squad ridono e fanno commentini idioti. Qualcuno ha provato a dire che sono risolini di imbarazzo, ma davanti ad un defunto e in particolar modo ad un uomo che ha deciso di togliersi la vita non si prova imbarazzo, semmai pietà e dolore. Logan e i suoi amici continuano a fissare il cadavere, commentano, sghignazzano. Alla fine l’idea più brillante di tutte per segnare la storia di Youtube e dell’eterno Internet: postare il video ritraente il morto pendente disperatamente ad un albero.

Segue, quindi, la normale indignazione di chi non vive in rete e pensa di segnare la storia dei social. Accuse di insensibilità, mancanza di rispetto e altri insulti invadono le pagine e la bacheca dei commenti di Logan Paul. Ben presto lo youtuber capisce l’errore e cancella il video. Anzi replica.

Prima via Twitter e poi con un altro vlog. Peggio di prima o come diciamo noi: è peggio la toppa del buco. Le scuse suonano non solo molto false, ma sembrano anche molto superficiali. Pare che il giovane youtuber non abbia nemmeno capito il contendere. Prima online si giustifica sostenendo che il suo video era per prevenire il suicidio.

Ci chiediamo come. Nelle scuse lo youtuber sostiene di essere umano e che gli sbagli fanno parte della natura umana, quindi andiamo avanti come se niente fosse. Aggiunge anche nel post una nota lamentosa ed infantile dello youtuber che non cerca di scusarsi, ma vuole girare la questione. Gira da anni ogni giorno video: certo che è stressante e può capitare che mancando di contenuti (per lo youtuber l’acqua Fiji viene dal Monte Fuji…), allora perché non postare un bel morto?

 

Sicuramente errare è umano, ma ci si chiede come un uomo adulto di una intelligenza per lo meno media e vivente nella civiltà non riesca a capire o comprendere che un suicida o un cadavere pendente davanti a lui non sono un oggetto di ludibrio e di click frenetici.

Alle scuse, quasi, stizzite e che hanno quel sapore dell’arrogante atteggiamento “sorry, not sorry” segue un’altra ondata di polemiche e di accuse di poca sensibilità.

Niente. Le accuse continuano ed ecco il video di scuse. Di rito. Scusa. Scusa a tutti. Umilmente chiede perdono. Le sue azioni sono inqualificabili. Fan, smettete di difenderlo! Questa volta se l’è cercata. Come leggendo un gobbo e le dichiarazioni vergate da un costoso avvocato Logan si scusa alla comunità del web che voleva cambiare con il suo video.

Cosa ne sarà di Logan Paul? Niente. Come successo a PewDiePie qualche tempo fa accusato di promuovere nei suoi video movimenti di destra estrema, così non succederà nulla a Logan Paul.

Tra l’altro con poco tatto e massima arroganza PewDiePie si è schierato dalla parte di Logan accusando la rete di essere popolata sostanzialmente di pazzi vendicativi che vogliono fare perdere il lavoro ad un onesto indefesso stakanovista come Logan che ha sbagliato, ma cosa c’è di male?

Logan ha già detto per un po’ (nel mondo del web: qualche giorno) starà lontano dal web per “pensare e riflettere” e poi tornerà come niente fosse. Perché non esiste video o immagine che faccia la storia del web: purtroppo o per fortuna Internet è una delle piattaforme più vaste e versatili sulle quali è già comparso di tutto. Semmai è l’arroganza di Logan a dover fare i conti con la sua ingenuità di scioccare la rete con un video che presto sarà dimenticato.

In realtà è più preoccupante che i fan non diminuiranno. Logan e i vari youtuber o personaggi celebri del web sono famosi perché sono famosi. Non ha neanche importante cosa ormai filmino o dicano: i milioni di followers li rendono entità aldilà del bene e del male. Questo semmai è preoccupante.

E tu cosa ne pensi del video di Logan Paul?