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GHALI – In carcere per il video ufficiale I Love You

scritto da Laura Boni

Ghali ci porta a scoprire l’umanità dietro le sbarre nel video di I Love You. Il nuovo singolo è stato presentato in anteprima all’interno del carcere di San Vittore a Milano e cantato per la prima volta live ieri sera prima di Milan – Inter a San Siro,. Il brano nasce dalla consapevolezza che per iniziare a cambiare le cose occorre partire dall’individuo e dalla sua realtà.

Il punto di partenza di Ghali è che “ci sia un essere umano sia sotto la divisa che sotto il passamontagna”. Da qui parte a raccontare, attingendo dalla sua storia personale, che si può e si deve imparare ad amare non solo famigliari e amici, ma anche coloro che ci appaiono come estranei. L’amore e la speranza conferiscono autentiche occasioni per cambiare e migliore indipendentemente dai luoghi e dalle circostanze.

Ecco il video ufficiale di I Love You di Ghali:

Il video,  presso il Museo del Carcere “Le nuove” di Torino, inizia con due ragazzi che lanciano un aereoplanino di carta, con una lettera, all’interno delle mura del carcere. Le immagini sono il desiderio di superare i limiti metaforici e fisici del “noi” e del “loro”. Il tentativo di avvicinarsi al prossimo riconoscendo nella sua diversità un punto di vicinanza.

L’idea di Ghali è provare a raccontare una realtà profondamente diversa dalla nostra quotidianità dove però gli slanci e i bisogni dell’individuo restano immutati. L’aereoplanino è un aprirsi, un abbraccio, una volontà di dialogo e l’amore è un sentimento che non può essere arginato neanche dalle mura di una cella.

Se Cara Italia era una dichiarazione d’amore di Ghali al suo Paese, nel nuovo progetto di I love you, sono le persone al centro dell’attenzione dell’Artista milanese. È un racconto che va oltre il brano, il testo e il suono: è un racconto che si fa reale e sociale, tramutando in azioni concrete le parole della canzone.