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Emo. Il mondo visto dietro un ciuffo di capelli

scritto da admin

Punk, Metallari, Dark, Gabber e ora gli Emo. Non sto parlando in coreano o di popoli extra-terresti ma di tendenze musicali giovanili che spesso sfociano in un vero proprio modo di vivere. L’emo, inizialmente, era un genere di musica punk – rock e descriveva lo stile sonoro di Washington DC nella metà degli anni ’80.

Il termine deriva da “emotional” (emozionale) perché le band che ne facevano parte volevano emozionare l’ascoltatore con le proprie sonorità.

Tutto ha inizio nel 1984, anno in cui esce “Zen Arcade” degli Husker Du, gruppo di Minneapolis che, con questo album, segnano un nuovo suono caratterizzato da vocals intensi e furiosi ma con tempi rock rallentati e testi più lirici ed introspettivi. Questo approccio musicale fu, poi, seguito da altre band punk come i Rites of The Spring che vengono considerati il primo gruppo emo in assoluto.

In realtà, furono i Moss Icon ad incentrarsi veramente sulle emozioni più che sull’energia punk, diventando il vero punto di partenza per il movimento emo. Oggi, il termine, diventato di moda, è stato un po’ abusato e lo utilizzano in un panorama piuttosto vasto, per gruppi diversi per stile e sonorità. Anche lo stile legato alle prime band emo è un po’ cambiato.

Negli anni ’80 si caratterizzava soprattutto per la vicinanza con lo skate mentre ai giorni nostri assume particolarità diverse e si estende oltre, andando a toccare anche chi non sa neanche dell’esistenza di questa musica. Basta guardarsi attorno e vedere quante tra noi portano la frangia asimmetrica sugli occhi, senza neanche sapere che questo è il tipico taglio dell’”emo-kid”.

Il nascondere il viso con i capelli è, infatti, un elemento importante per gli emo, ragazzi che si definiscono amanti della notte, della solitudine e con una grande sensibilità. Vestono All Star, felpe con stelle, cuori spezzati o teschi, smalto nero e hanno gli occhi pesantemente truccati. Per chi volesse ascoltare qualcosa del “sound emo” attuale, consiglio i The Ataris. Se poi amate i gusti forti dovete provare i With Broken Wings o gli Alexisonfire . Conoscete qualche altra band? Lasciate un commento!

 

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