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Emma Watson e la falsa storia del rapimento sul set di La Bella e la Bestia

scritto da Federica Marcucci

Smentita la notizia che ormai da ore impazzava sul web. La storia secondo cui Emma Watson sarebbe stata l’obiettivo di un sequestro, poi sventato, è in realtà una bufala bella e buona… probabilmente inventata ad hoc dal tabloid inglese Sun. Il giornale avrebbe tratteggiato una storia troppo simile a un’avventura di James Bond per poter essere ritenuta vera.

Siamo agli Shepperton Studios, in Inghilterra, dove si stanno effettuando le riprese di La Bella e la Bestia. Un tassista avrebbe miracolosamente sventato il piano di due operai presenti sul set, dopo aver ascoltato i loro su come rapire Emma Watson, riferendo tutto al direttore dello studio che, in seguito a ciò, avrebbe aumentato le misure di sicurezza. Peccato che la storia di una Emma Watson nel mirino di due rapitori originari dell’Est Europa, abbia da subito destato, insieme alla preoccupazione iniziale, qualche sospetto. Nessuna dichiarazione ufficiale né da parte della produzione, né tantomeno dalla stessa Emma. La smentita ufficiale è arrivata in seguito a quanto riportato dal Mirror Celeb “Emma Watson non è stata oggetto di un sinistro rapimento messo a punto sul set di La Bella e la Bestia”. Il tabloid si è messo in contatto con l’attrice inglese per un eventuale commento ai fatti recenti.

In ogni caso, non è la prima volta che – veri o falsi che siano – Emma Watson si ritrova implicata in spiacevoli situazioni. Nel 2011, mentre frequentava la Brown University negli Stati Uniti, fu costretta ad assumere una guarda del corpo a causa delle lettere minatorie che le venivano recapitate. Più recentemente, sul set del film Noah un fan ossessionato da lei fece una brusca irruzione sul set.

Speriamo che Emma possa continuare a lavorare serena per il remake in live action di La Bella e la Bestia che, vi ricordiamo, arriverà nei nostri cinema a partire dal 17 marzo 2017.

Che cosa ne pensate della falsa storia del rapimento di Emma Watson?