BullyProof: un programma per opporsi al bullismo attraverso lo sport scritto da Laura Boni 30 Settembre 2011 Ogni giorno negli Stati Uniti 150,000 ragazzi saltano la scuola a causa delle intimidazioni dei bulli. Questa statistica, purtroppo, sta crescendo di giorno in giorno anche nel nostro Paese. Molti pensano che il bullismo è una delle cause della mancanza di autostima nei bambini e negli adolescenti. Una famiglia di negli Stati Uniti, però, ha deciso di voler fare qualcosa e dare il suo contributo per fermare gli atti di bullismo; si chiama BullyProof, letteralmente A Prova di Bulli, un programma creato dalla famiglia Gracie che usa lo sport per far accrescere la sicurezza in se stessi nei ragazzi. Felici e sicuri di se: Il programma si basa sull’insegnamento delle arti marziali, ma non allo scopo di aggredire i bulli, ma di dare ai ragazzi le capacità fisiche e mentali per difendersi dagli attacchi e non essere delle vittime. Il programma parte dal presupposto che la maggior parte dei ragazzi si sentono troppo insicuri per rispondere al bullismo, quindi punta ad accrescere nei giovani tre consapevolezze: sicurezza in loro stessi, accrescere la consapevolezza di cos’è il bullismo e saperlo riconoscere e insegnare ai ragazzi come agire quando si è vittima di bullismo e a non tollerarne le vessazioni. Oltre a cercare di aiutare i ragazzi a vincere contro la loro battaglia personale contro il bullismo, il Bullyproof Program vuole aiutare i giovani ad accrescere qualità e capacità che li aiuteranno ad avere successo in diversi ambiti della loro vita. L’attrice e portavoce dell’ONU Monique Coleman è andata a trovare la famiglia Gracie nella sua accademia per testare di persona il successo di questo programma. Guarda il video del programma Bullyproof: