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Un giorno nella vita di Robert Pattinson

scritto da admin

"Non ricordo nemmeno come sia avere una vita normale". Lo ha detto Robert Pattinson, l’attore più googlato del momento, in questi giorni impegnato a Vancouver sul set del film Eclipse, terzo film tratto dalla saga di Twilight.
Robert  non ne può più del costante assedio delle fan, sempre presenti, ovunque si trovi, da quando è divenuto celebre con il ruolo del fascinoso vampiro Edward Cullen, nella trasposizione cinematografica della Saga di Twilight.
Certo, la fama ha i suoi vantaggi, ma come reagiremmo noi, se fossimo catapultate per un giorno nella vita di Robert Pattinson?

Twitter dice a tutti dove sei
"A causa di Internet e di Twitter in particolare – ha spiegato Pattinson – sai che ovunque tu vada, si formerà una folla se ci resti per più di mezz’ora… Ho imparato a non restare nello stesso posto per più di 20 minuti".
Povero Robert, una reazione come questa è comprensibile, se proviamo ad immaginare la situazione. Cosa significa non restare più di 20 minuti nello stesso posto? Beh, tanto per cominciare: colazione, apertivo, pranzo o cena in versione "flash". Non c’è tempo per gustare a fondo un buon sapore, se sei fuori casa. Poi, niente divertimenti "lunghi": niente cinema, mostre d’arte o shopping. Non senza scorta, almeno.
Inoltre, il vantaggio dell’attore di visitare sempre posti diversi per le riprese dei film, è praticamente annullato: Rob a Vancouver si è dovuto chiudere in albergo per evitare i paparazzi, sempre comunque appostati sotto alla sua finestra.

Mmm la vita della celebrità comincia ad apparire meno appetibile! Ma continuiamo questo viaggio nella vita di Robert Pattinson..

Robert Pattinson arrives at JFK



Niente più privacy

"La sfida più grande è affrontare le folle. Io sono una persona tranquilla, riservata. E’ strano. Sei costretto a cambiare un po’". Conosciamo ormai questo lato di Pattinson, così schivo e abitudinario, senza contare che Robert si è più volte autodefinito una "persona noiosa". Ma quello che secondo Robert dovrebbe essere noioso, è diventato di botto di primaria importanza per milioni di fan in tutto il mondo. Tutti conoscono i suoi gusti in fatto di cibo, di musica, e ovviamante… di relazioni! "Non ho tempo per una ragazza" dice lui ai giornalisti, ma ogni giorno c’è una nuova attrice o cantante emergente indicata come la sua fidanzata. Come può Robert iniziare una relazione seria, normale? Niente appuntamenti romantici in luoghi magici della città, niente pomeriggi al parco, tanta gelosia…

Robert Pattinson, Ashley Greene and Peter Facinelli have dinner in Vancouver

L’arte di nascondersi
Beh, qualcosa di positivo c’è, nell’essere una star: Robert ha un sacco di soldi e puo’ comprarsi una casa e un guardaroba coi fiocchi, inoltre può vestirsi in modo strano: è "un personaggio"! Ma non è proprio così. La maggior parte delle uscite da casa o dall’albergo devono essere in incognita, quindi l’abbigliamento preferito dalla star è quel casual – trasandato che gli permette di confondersi nella folla. Guardate Robert Pattinson nelle occasioni non ufficiali: indossa sempre una felpa nera o grigia con cappuccio, oppure un cappello, grandi occhiali scuri, normali jeans e t-shirts.

Tutt’altra faccenda sono le presenze agli eventi mondani: lì Pattinson arriva in macchina con l’autista, con addosso il vestito firmato dal tale stilista, magari appositamente per lui… ma non si può sbagliare! Una star come lui è sempre sotto lo sguardo di tutto il mondo, e sarà sottilissima la linea che separa le lodi di buon gusto dalla critica al suo stile personale. Sempre che il suo stile SIA personale: nella maggior parte dei casi i vestiti li sceglie lo stylist o l’agente, e bisogna metterli, che ti piacciano o no.

Insomma, la vita delle star non è così luccicante come sembra!


Essere Fan, ma in modo sano

Cosa dobbiamo fare, allora, noi fan, per non risultare odiose al nostro idolo? Si dice che gli attori siano particolarmente insicuri di sé, e certamente tutti, incluso Robert Pattinson, apprezzano l’affetto dei fan, che spesso indica la consacrazione a stella del dorato mondo di Hollywood. Tutto ciò va bene finché non si trasforma in ossessione! Quindi attenzione a non esagerare con i pedinamenti, anche "virtuali" dei nostri idoli: rischiamo di essere percepite come "spasimanti troppo appiccicose" e chiunque sia stata corteggiata troppo insistentemente contro il proprio volere sa quanto sia fastidioso!

E poi è meglio lasciare un po’ di mistero… cosa rimane di affascinante in una persona se si viviseziona la sua vita minuto per minuto?