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#TheSimpsonsDay: oggi si festeggia il trentennale de I Simpson!

scritto da Claudia Lisa Moeller

#TheSimpsonsDay è l’hashtag ufficiale per festeggiare la famiglia più gialla e longeva dei cartoni animati. Infatti esattamente trent’anni fa nasceva una delle serie più di successo della TV americana. I Simpson, in americano ovviamente The Simpsons. Uno dei cartoni satirici più famosi al mondo. Anzi una vera e propria istituzione della TV che ha aperto la via poi ad altri cartoni animati sulla stessa falsa riga.

 

Ma cosa c’è di così particolare ne I Simpson? Quale è la loro formula del successo? Difficile a dirlo. Sicuramente la loro ironia mai sopra le righe. Non è scurrile come South Park (altro veterano dei cartoni). In più la creazione e la caratterizzazione di così tanti personaggi e così diversi ha permesso a molti di immedesimarsi e tifare per qualche personaggio della serie.

La sola famiglia Simpson è composta da cinque caratteri molto diversi. In primis ovviamente c’è Homer Simpson: pigro, ubriacone, dal buon cuore, “papozzo” premuroso a suo modo (chiedere a Bart) e ovviamente il creatore della più famosa espressione al mondo. DOH! Poi c’è Marge, perfetta incarnazione della casalinga americana dal buon cuore e sprovvista di malignità. Bart è l’emblema del ragazzo monello con l’anima ribelle. Lisa è la ragazzina vegetariana, super impegnata e anche un po’ tediosa. Maggie, infine seppur neonata, dimostra di essere una spietata e acuta poppante.

Per non parlare poi di tutto il mondo circostante de I Simpson. Ned Flanders, il vicino sempre gentilissimo (anche troppo, troppissimo) e fanatico religioso. Le sorelle di Marge, Patti e Selma, mano a mano meglio definite nel corso della serie. O ancora Milhouse, l’amico appiccicoso e lagnoso di Bart. Moe (o Boe a seconda dell’edizione), barista dalla vita travagliata. Barney, il migliore amico di Homer. Mr. Burns, spietato malvagio che ha cambiato per sempre il modo di pronunciare “eccellente”.

Insomma I Simpson con la loro ironia ci accompagnano da trent’anni. Per alcuni hanno perso un po’ di quella grinta e anche mordente cattiverai che li caratterizzava, ma inutile negare che tutti abbiamo almeno seguito una stagione de I Simpson. Tanto più quando erano la nostra compagnia, per molti ragazzi e ragazze, del dopo pranzo. I Simpson sono uno di quei cartoni animati che ha unito alla sua leggerezza e anche gag comiche la critica per il mondo americano. O almeno ad una certa concezione che gli americani (in particolar modo) hanno di sé e del mondo.

Ecco il grande successo di un cartone animato che è riuscito a creare una vera e propria epopea che sta a cavallo tra la cultura pop e la storia contemporanea. I Simpson per trent’anni hanno commentato puntualmente la società e il costume della società occidentale. Basti vedere l’evoluzione della tematica omosessuale ne I Simpson: da Carl e Lenny al Signor Smithers.

Purtroppo nel festeggiare questo show non c’è più Tonino Accolla, voce storica di Homer Simpson. Non bisogna mai dimenticare il lavoro importantissimo svolto da coloro che danno voce al programma. Fa un po’ strano, per tutti quelli come me cresciuti sentendo certe voci, ora sentirne di nuove su visi tanto noti.

Cosa ci resta da dire su I Simpson? Difficilmente ci sentiamo di consigliarvi un episodio tanto più che la vastità delle tematiche e anche delle preferenze per i personaggi rende molto difficile scegliere un episodio “vincitore”.

Non possiamo, quindi, che augurare un buon compleanno a I Simpson.

E tu come celebrerai #TheSimpsonsDay, il compleanno de I Simpson?