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Lali presenta Soy: “Sono una ragazza normale che ha realizzato un sogno”

scritto da Laura Boni

Ho una gran faccia tosta, sono genuina, ho il senso dell’umorismo e sono una gran lavoratrice” così Lali Esposito descrive se stessa durante il suo primo round di interviste in Italia. La scoppiettante cantante ed attrice argentina è molto nota nel nostro Paese grazie alla serie Teen Angels, ma la scorsa settimana si è presentata per prima volta ai fan italiani in una nuova veste. Il 16 Settembre, infatti, è uscito anche in Italia il suo secondo disco Soy. In Sud America è stata già consacrata come una delle nuove rivelazioni del pop, tanto che i media la chiamano “la J-Lo Latina”: “Povera Jennifer Lopez!” commenta scherzosamente quando le chiediamo cosa prova quando le danno questo appellativo, “Quando ho iniziato la mia carriera nella musica sapevo dove volevo andare. Ho avuto la possibilità di iniziare un processo artistico molto libero, che è raro in Argentina” ha raccontato.

Sono fan della musica pop e volevo, oltre alla musica, anche esprimermi attraverso il look ed il ballo. Non c’è un’artista di questo tipo ora in America Latina“. Sfogliando il libretto di Soy si vede chiaramente che a Lali piace giocare con il suo look e non a paura di osare. Strass, colori forti, tatuaggi finti. Tutto è strumentale per raccontarsi: “Mi metto le cose che mi rappresentano” ha detto. Per l’intervista ha sfoggiato una manicure molto curata, che comprendeva anche piccolo anello sfavillante.

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Soy è un disco più profondo rispetto al primo” ha confessato, “è un album autobiografico, parla di me, della mia infanzia del luogo da cui provengo. Non voglio lanciare messaggi, ma parlo delle cose che mi interessano e mi emozionano. Mi chiedo, cosa sta accadendo in questo mondo? Lo faccio attraverso la mia musica“.

In questo disco ci sono due canzoni a cui Lali tiene particolarmente, proprio per gli argomenti affrontanti: “La prima è Amor es presente, in cui parlo di ciò che mi circonda e di come affrontiamo le critiche che riceviamo. So che i miei fan sono molto giovani e che mi emozionano le stesse cose che fanno emozionare loro. Reina, invece, è una canzone che ho scritto dopo aver sentito al telegiornale notizie che mi hanno colpita moltissimo, soprattutto di cyberbullismo nei confronti di bambini. In Argentina c’è stato un bambino di nove anni che si è suicidato perché era vittima di bullismo a scuola e poi c’è stato il caso di una ragazza quattordicenne, molto bella, che è stata sfregiata per il semplice fatto di essere bella. Sono storie che mi hanno colpita moltissimo e so che è un’emozione che condivido con chi ascolterà queste canzoni”.

Guarda il video ufficiale di Soy di Lali:

Lali dal 10 Settembre ha iniziato anche al tour sud americano, ma sogna di poter cantare anche nel nostro Paese: “Preparatevi, perché voglio venire a fare uno show anche in Italia” ha detto. Nel frattempo, però, il pubblico italiano vedrà molto presto duettare con Baby K nella versione spagnola di Roma-Bangkok, di cui hanno girato anche il videoclip.

Lali ha un rapporto molto stretto con i suoi fan sin dai tempi di Teen Angels e le abbiamo chiesto come hanno preso il passaggio dalla tv alla musica: “Bene, in modo naturale. Io sono sempre stata vera con loro. Mi presento come sono e mostro cosa amo. Si è creata un’empatia che va al di la della musica” ha confessato, “Sono una ragazza normale che ha realizzato il suo sogno e loro lo sanno“.

Abbiamo incontrato la simpaticissima @laliespositoo, venite a leggere la sua intervista su GingerGeneration.it #Soy #Lali #teenangels

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