Kristen Stewart: “Non sono stata cacciata dal sequel di Biancaneve e il Cacciatore”

In un’intervista a Variety, Kristen Stewart ha spiegato le ragioni del suo mancato ingaggio per il sequel di Biancaneve e il Cacciatore, uscito ad aprile in Italia. Un’assenza che ha stupito molti, visto che il primo film la vedeva nel ruolo di protagonista e aveva incassato la cifra da capogiro di 400 milioni di dollari in tutto il mondo.

Secondo alcuni, questa scelta da parte dei produttori della nuova pellicola è stata dovuta anche al flirt clandestino fra Kristen e il regista del primo episodio, Rupert Sanders. Una teoria che la ventiseienne nega fermamente: “Non è stata una situazione in cui sono stata cacciata da un film perché mi ero messa nei guai,” ha dichiarato a Variety. “Anche dopo quella vicenda abbiamo discusso per mesi di una mia partecipazione cercando di far funzionare le cose, che però non sono andate in porto.”

Secondo Kristen Stewart, le bozze di sceneggiatura per il sequel non erano granché: “Non ce n’era nessuna che fosse veramente buona, nessuna che funzionasse.”

Ha quindi deciso di tenersi lontana dalla pellicola, e con il senno di poi è stata una scelta azzeccata: finora il film è stato un fallimento al botteghino. “Ora mi viene da dire…grazie al cielo!” continua l’attrice.

Del resto Kristen non può certo lamentarsi della piega che ha preso di recente la sua carriera: ha infatti un ruolo centrale nella nuova commedia di Woody Allen, Café Society, al fianco di Steve Carell e Jesse Eisenberg. Pare proprio che Woody sia stato stregato dal suo fascino: ha dichiarato che qualche decennio fa Kristen “sarebbe stata nel pantheon delle grandissime, insieme a Rita Hayworth o Elizabeth Taylor.”

Ma Kristen Stewart non sembra volersi adagiare sugli allori, e ama le nuove sfide. Ha rivelato di avere una passione nascosta proprio per la regia, e che a breve si dedicherà a un cortometraggio di cui ha già scritto la sceneggiatura.

Non prima di recarsi a Cannes però, sia per il film di Allen che per un’altra pellicola che la vede protagonista, Personal Shopper. La riviera francese l’attende con impazienza.

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