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Perché i Grammy Awards continuano a snobbare gli One Direction?

scritto da Alberto Muraro

Lo scorso 28 novembre la Recording Academy ha annunciato in pompa magna tutte le nomination dei Grammy Awards 2018. Anche quest’anno, come avrete notato, la manifestazione ha deciso di snobbare alcuni artisti, fra cui spiccano i membri degli One Direction.

Quando ancora era unita, la band creata dal genio di Simon Cowell non era riuscita a strappare alla giuria neanche una misera candidatura, nonostante l’innegabile successo a livello mondiale. Up all night, Take me home, Midnight Memories, Four e Made in the A.M.. 5 album, milioni di copie vendute in tutto il mondo, nemmeno una nomination, nemmeno la soddisfazione di una Best Pop Vocal Performance by a Duo or a Group. Ma non è finita qui, purtroppo.


Il 2017 è stato senza ombra di dubbio l’anno della definitiva consacrazione di tutti i membri dei 1D in veste solista. Chi più (Harry Styless, Niall) chi meno (Liam Payne, Louis Tomlinson) ha convinto pubblico e critica con dischi e singoli intriganti, ben scritti e ben prodotti, che però evidentemente non meritano l’attenzione di una giuria di presunti esperti .

Ci venga concesso di aggrottare la fronte di fronte alla totale mancanza di un qualsivoglia pezzo di HARRY STYLES o di Flicker, come This Town o Slow Hands. Con tutto il dovuto rispetto nei confronti di Liam e Louis, sono stati questi i due membri dei 1D ad aver sfornato i progetti migliori. Da un lato troviamo la straordinaria eleganza ed originalità compostiva di Harry, dall’altro il talento da musicista e la delicatezza dei brani di Niall. Ma non c’è stato nulla da fare.

A sconcertare, in particolar modo, è stata la scelta dei pezzi inseriti nel Best Song of The Year e Best Record of the Year. Il primo è da riferirsi agli autori del testo del brano, il secondo invece al suo interprete. Ebbene, vedere in entrambi i casi Despacito di Luis Fonsi, nato come mero tormentone, o ben due singoli di Jay-Z, rimasti lontanissimi dalle classifiche, stupisce parecchio.

L’assenza degli One Direction ai Grammy 2018, in ogni caso, non è certo l’unica nota stonata di questa edizione dei premi. Ed Sheeran, Lady Gaga e Calvin Harris sono soltanto alcuni dei nomi che ci saremmo aspettati di vedere in cima alla lista dei candidati. Mother Monster, in particolare, veniva data praticamente come certa nella categoria per la Miglior Canzone grazie a Million Reasons. Ma le cose non sono andate esattamente come ci aspettavamo.

Sarebbe inutile nascondere che per molti anni gli One Direction sono stati visti come un mero fenomeno commerciale (e di fatto da molti punti di vista è così) e, dunque, non meritevoli di un Grammy. Tuttavia, sminuire gli sforzi di artisti così talentuosi, anche di fronte ai loro evidenti passi avanti, ci sembra sinceramente poco carino.

La scelta di snobbare gli One Direction sembra dunque essere dettata da uno snobismo retrogado e superato piuttosto che da una vera valutazione artistica. Forse Harry e Niall non si sarebbero meritati di vincere i premi più prestigiosi della serata, ma lasciarli del tutto a bocca asciutta resta comunque una mossa abbastanza vergognosa. C’è ancora tanta, tantissima strada da fare.

Che cosa ne pensate delle nomination ai Grammy Awards 2018? Secondo voi i One Direction meritavano di più?