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Emma Watson intervista Tom Hanks per Esquire

scritto da Federica Marcucci

Presto li vedremo insieme sul grande schermo con The Circle (film tratto dal romanzo di Dave Eggers), ora Emma Watson e il collega Tom Hanks si incontrano nuovamente per un’intervista molto speciale per la rivista Esquire. Infatti è proprio la nostra Emma che nelle vesti di attrice e donna impegnata ma anche amica e collega, intervista Tom Hanks, 59 anni tantissimi successi successi e una lunga carriera all’attivo. Due Premi Oscar per due anni consecutivi (1994 e 1995, rispettivamente per Philadelphia e Forrest Gump) Tom Hanks ha interpretato numerosi film ormai facenti parte dell’immaginario collettivo: Insonnia d’amore, Apollo 13, C’è post@ per te, Il miglio verde, Cast Away, Salvate il soldato Ryan. Ma anche i recenti Saving Mr. Banks, in cui interpretava Walt Disney e Il ponte delle spie.

Emma e Tom si sono incontrati per una chiacchierata sul cinema, la famiglia e il femminismo. Un concetto che pare molto chiaro all’attore che così risponde: “Sì lo sono. Siamo nel terzo millennio. Abbiamo milioni di storia umana alle spalle. Se non ci muoviamo per ottenere parità di diritti, uguaglianza e libertà per ogni membro della razza umana – non solo la metà di sesso maschile – allora buttiamo all’aria tutto quello che abbiamo imparato.” L’attore continua parlando della propria famiglia e del rapporto con sua moglie, di cui Emma dice di essere “colpita da quanto sia supportata in ambito lavorativo.” “Le donne con cui ho lavorato e da cui prendo ispirazione hanno differenti prospettive su tutto quello a proposito di cui c’è da avere un opinione nel mondo, ho sempre imparato ascoltandole”, afferma Tom Hanks.

Alla domanda di Emma “Perché hai deciso di supportare HeForShe apparendo in copertina su Esquire?” l’attore risponde deciso: “Trovo Emma Watson affascinante quanto matura. Il tempo speso con una persona così in gamba e impegnata è tempo ben speso”. Parole con cui Hanks dimostra di essere un uomo sensibile e dalla mentalità aperta, ovviamente anche nel suo lavoro. Ecco cosa dice a proposito dell’uguaglianza di genere nel cinema: “I grandi film fanno sì che ci sentiamo in qualche modo rappresentati sul grande schermo, anche quando i personaggi sono donne lontane nel tempo e che magari parlano anche un’altra lingua. Quando regole che hanno a che fare con il genere e con i personaggi ci impongono certe storie e il modo in cui sono raccontante, quando le donne devono essere soltanto sexy o soltanto materne, non sono più degli esseri umani a tutto tondo. Questa non è arte, e di certo questo porta meno illuminazione al mondo.”

Che cosa ne pensate dello scambio di opinioni tra Emma Watson e Tom Hanks?