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Emis Killa: ecco audio e testo del brano Open Water

scritto da Roberta Marciano
emis killa

Emis Killa ha rilasciato il suo nuovo album, Supereroe con ben 12 brani inediti. Il nuovo lavoro del rapper italiano contiene tante collaborazioni, dal fenomeno statunitense 6ix9ine la cui hit “Gotti” ha raccolto oltre 240 milioni di views su Youtube, alla trap di Capo Plaza, al rap tutto romano di Carl Brave e Gemitaiz fino a Gue Pequeno.

Il nuovo lavoro del rapper non è solo un progetto musicale, infatti, abbraccia anche il mondo del cinema con un cortometraggio con la partecipazione di Giacomo Ferrara, attore della serie tv Suburra.

Qui per ascoltare l’audio di Open Water

Testo Open Water: 

In strada persi di sabato sera
senza sapere dove andremo a finire,
come se fossimo su una crociera
la radio che non ha niente da dire,
facciamoci del male a patto che poi
ci perdoniamo prima di partire
nel mio bagaglio non ho altro che noi.

Quanti soldati partiti con me in questa guerra di Piero
ne ho salvati molti però ho perso il conto di quelli che ho lasciato indietro.
Abbraccio la vita ma temo la morte come se mi stesse ad un metro
da quando stavo in ospedale e mia madre piangeva parlandomi a gesti da un vetro
Prima dei soldi e la gloria ho fatto ogni tipo di cosa
dopo che ho mollato scuola, spaccato pietre, venduto droga
e ora che il fondo lo guardo da su, nelle mie acque c’è gente che nuota
ma non dimentico di quando sono arrivati gli squali e la spiaggia era vuota
gira la ruota e di colpo ci si ritrova qui
sempre sulla stessa nave ma in cerca di una vita nuova, sì
prima di darci l’addio prega anche per conto mio
che dagli amici fidati mi protegga Dio, ai miei nemici ci penserò io.

In strada persi di sabato sera
senza sapere dove andremo a finire,
come se fossimo su una crociera
la radio che non ha niente da dire,
facciamoci del male a patto che poi
ci perdoniamo prima di partire
nel mio bagaglio non ho altro che noi.

Se fai il mio nome sciacquati la bocca
leccapalle staccati dal zoca
spalle larghe, flow da pelle d’oca,
tu non fare il negro che hai la pelle ocra
sto fuori controllo verso chissà dove,
un galeotto sopra un galeone
se vuoi ruggisci ma non fare nomi
una pelliccia al collo non ti fa leone
squalo bianco pronto a farti il culo
e se vedi la pinna mettiti a riparo
ho sentito il tuo disco suona un po’ immaturo
sono donna Imma per questi Gennaro
io che ho la cazzimma perché quel gennaio
dieci gradi in casa con mia madre affranta
mi ripenso spesso su quell’f-10
mentre appoggio il culo su un f-50 e dò gas (woh)
perché questa vita è fast (woh)
l’Italia mi vuole casto
io entro all’inferno col pass (woh)
vorrebbero entrarmi dentro la testa e cambiarmi
io ho cambiato password
fuori da un mare di merda
ma con il rispetto di chi ci è rimasto
dove nessuno si bagna io c’ho fratelli fidati
no non temiamo i piranha, siamo fottuti pirati

Cosa ne pensate del nuovo album di Emis Killa, Supereroe?